IN COMMISSIONE
DL Fisco, money transfer e agevolazioni fiscali. Tubetti (FdI): «Includerli nell’Isee»
La senatrice presenta un ordine del giorno al decreto fiscale per far includere le rimesse in denaro non accompagnato nella componente patrimoniale ai fini dell’indicatore della Situazione Economica Equivalente.
Riequilibrare i servizi a domanda individuale per i cittadini italiani. È l’obiettivo di un ordine del giorno – prima presentato come emendamento legato al decreto legge fiscale e presentato in commissione Bilancio del Senato con la prima firma della senatrice di Fratelli d’Italia e segretaria della commissione Finanze in Senato Francesca Tubetti che definisce l’ok «Un via libera del Governo che segna il punto di svolta, la virata da cui partire per riequilibrare i servizi a domanda individuale per i cittadini italiani».
«Con l'approvazione dell'ordine del giorno a mia prima firma al decreto fiscale e con il parere favorevole in commissione Finanze – sono le parole della senatrice - inizia il percorso con il quale si intende includere le rimesse in denaro non accompagnato, i 'Money Transfer', nella componente patrimoniale da tenere in considerazione ai fini della determinazione dell'Isee per la concessione di agevolazioni fiscali e benefici assistenziali. Al momento, infatti, dette componenti non sono valutate ai fini Isee e, pertanto, viene a crearsi una situazione di disuguaglianza tra cittadini che ricorrono a tali pratiche e quelli che conservano i loro risparmi nelle banche Europee». Secondo quanto riferisce la senatrice, i dati della Banca d'Italia riguardo “Le rimesse dei lavoratori verso l'estero” attestano che nel 2023, attraverso i 'Money Transfer', sono usciti dall'Italia circa 8177,751 milioni di euro.
«Una cifra considerevole che a mio parere non può essere trascurata» commenta ancora Tubetti che ha garantito di intervenire con ancor più concretezza incardinando - in commissione Finanze - il Dpcm concernente la revisione di modalità di determinazione dell'Isee. Quella dei Money Transfer è una presenza significativa e che è aumentata nella città di Monfalcone da dove partono importanti flussi di denaro destinati all’estero, soprattutto diretti al Bangladesh. Sono ormai più di una decina le attività di questo genere presenti nel comune bisiaco.
Secondo i dati di Banca d'Italia - negli anni 2022 e 2023 - sono stati spediti nei paesi di provenienza dei lavoratori dei Cantieri, in particolare in Bangladesh, 26 milioni di euri annui per lo più attraverso i numerosi uffici di Money Transfer presenti a Monfalcone.
«L'obiettivo, è far sì che tali somme vengano tracciate e vadano ad accrescere tale indicatore, cruciale per usufruire di determinati servizi sociali - aggiunge il gruppo consiliare FdI di Monfalcone - vogliamo mettere fine a questo squilibrio che da anni crea ingiustizia a sfavore delle famiglie italiane in merito al Welfare del nostro territorio come avvenuto per mense scolastiche, accesso ai nidi, case Ater e altro».
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