il progetto
Distretto del commercio, arrivano i primi bandi per imprese a Monfalcone
Le regole di accesso ai contributi saranno pubblicate lunedì 19 febbraio. Le domande si dovranno presentare entro il 19 aprile. Le cifre.
Stamattina, a Monfalcone, sono stati presentati i bandi del Distretto del commercio “Punto Più Nord del Mediterraneo” del quale, oltre alla città capofila, fanno parte i comuni di Ronchi dei Legionari, Staranzano, Aquileia, Duino Aurisina, Muggia, Grado, San Canzian e San Pier d’Isonzo. Il raggruppamento opererà a sostegno delle micro, piccole e medie imprese con un progetto complessivo di 960mila euro volto al loro sostegno.
All’incontro hanno preso parte i rappresentanti delle amministrazioni comunali coinvolte e quelli di categoria degli attori economici del territorio. I bandi saranno resi pubblici lunedì 19 febbraio e le domande di contributo dovranno essere presentate entro il 19 aprile prossimo.
Le risorse a disposizione
Nel budget dei 960 mila euro concessi dalla Regione e che sarà suddiviso tra i richiedenti delle varie municipalità aderenti, 180 mila euro saranno destinati alle spese di marketing territoriale, 240mila euro per le spese dedicate a investimenti pubblici sulle infrastrutture urbane, 450 mila euro per interventi a favore delle imprese, vale a dire per investimenti di utilità pluriennale e infine, 90mila euro per le spese di progettazione cioè quelle sostenute per la realizzazione degli investimenti.
Le caratteristiche dei bandi
Saranno due: uno dedicato a favore della digitalizzazione delle imprese, e l’altro – rivolto alle scuole di secondo grado – per il concorso di idee volto alla creazione del logo unico del distretto. Il bando per lo sviluppo tecnologico delle imprese, incentiva l’acquisto e l’attivazione di impianti e sistemi tecnologici necessari alla digitalizzazione dei processi produttivi.
Saranno ammessi al contributo, per esempio, l’acquisto di macchinari, attrezzature ed apparecchi idonei allo sviluppo tecnologico, veicoli ad uso commerciale, l’acquisto di software, applicazioni per smartphone, l’avvio di siti web, automazioni varie, registratori di cassa, spese per impianti di video sorveglianza, spese di formazione qualificata, mezzi di trasporto elettrici e molto altro.
La spesa massima erogabile per gli interventi ritenuti ammissibili è pari al 50% della spesa sostenuta compresa di Iva e fino all’importo massimo di 2250 euro iva inclusa, mentre non saranno finanziabili spese inferiori a mille euro, Iva inclusa. I contributi saranno concessi sulla base di una procedura valutativa a graduatoria gestita dal servizio Suap del Comune capofila.
Il bando rivolto alle scuole superiori monfalconesi e al Collegio del Mondo Unito di Duino per l’ideazione del logo distrettuale, dovrà tenere conto delle singole specificità dei Comuni aderenti. Dovrà richiamare elementi riferibili al territorio, alla cultura e alla realtà commerciale. Al vincitore sarà corrisposto un premio sotto forma di “contributo cultura”.
Il panorama di riferimento
Sono 5147 le imprese del territorio interessato dall’istituzione di questo distretto e 100 le potenziali imprese premiabili. Il territorio di riferimento riguarda 90 mila abitanti. A guidare il distretto sarà il manager Andrea Pavano, mentre a seguire il progetto esecutivo e la fattibilità tecnico economica del bando per la digitalizzazione imprenditoriale, sarà l’architetto Igor Stanca. Il coordinamento del bando per la realizzazione del logo del distretto, sarà affidato al Polo tecnologico dell’Adriatico.
Il Comune capofila
«Abbiamo ottenuto il 100% delle risorse aggiudicabili – afferma il sindaco del comune capofila, Anna Maria Cisint – ringrazio la Regione per l’assegnazione delle risorse a sostegno di questo progetto». L’assessore al commercio di Monfalcone, Luca Fasan ha sottolineato il lavoro sinergico svolto con i vari comuni che si sono messi in rete.
Gli altri commenti
L’assessore alle attività produttive di Muggia, Elisabetta Steffè ha definito il progetto di «di grande respiro e al sostegno del rilancio della promozione turistica e commerciale dei territori». Di azioni a tutela del piccolo commercio ha riferito Igor Gabrovec, sindaco di Duino Aurisina, mentre delle potenzialità riferite ad una vasta area geografica di riferimento interprovinciale ha parlato Emanuele Zorino, sindaco di Aquileia. «C’è unità e collaborazione su un territorio molto infrastrutturato» è il commento di Michele Rossi, assessore alle attività produttive di Staranzano.
Crede in «opportunità di rilancio favorite dalla digitalizzazione e da nuovi stimoli» l’assessore al commercio di San Canzian, Deborah Zoff. Di «di rottura degli schemi tradizionali per produrre frutti insieme e cambiare visione» ha commentato Gianpaolo Martinelli, assessore al commercio di Ronchi. Una voce in parte contro corrente e riflessiva è stata quella di Roberto Antonelli, presidente di Ascom Monfalcone che si aspettava maggiori risorse a sostegno dei commercianti ma si è detto anche «soddisfatto per le importanti azioni di partenza in vista di Go!2025».
«Farò di tutto per stimolare i commercianti locali» questo l’impegno finale di Antonelli. Soddisfazione per gli investimenti e gli stimoli offerti, sono stati espressi anche Giorgio Venudo in rappresentanza di Confartigianato del Basso Friuli, dal presidente di Confartigianato di Gorizia Ariano Medeot, dal presidente del Cna Fvg Maurizio Meletti, dal Nicola De Luca di Confcommercio Trieste e da Damiano Iurlaro di VivaCentro Monfalcone.
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