I dipendenti della Omi di Fogliano Redipuglia ripuliscono dai rifiuti l'azienda e le vie circostanti

Un gesto importante, quello di una quindicina di dipendenti dell'azienda da trent'anni a Fogliano, che hanno dedicato alcune ore della giornata lavorativa del 22 aprile a favore dell'ambiente.

Sacchetto alla mano e scopa, i dipendenti della Omi di Fogliano Redipuglia hanno dedicato qualche ora della propria giornata lavorativa per ripulire l’intera azienda foglianina. Un’azione inserita appieno in quello che è l’Earth Day, ricorrenza celebrata, per il 2021, il 22 aprile.

Due le iniziative programmate dalla Omi, la prima di sensibilizzazione contro lo spreco energetico da illuminazione e dispositivi in stand-by, l’altra, come detto, di raccolta rifiuti. Quest’ultima ha coinvolto una quindicina di dipendenti volontari che hanno raccolto i rifiuti in prossimità dell’azienda, in via Bersaglieri lungo il canale consortile. “È stato un segnale non solo verso il pianeta ma anche verso il paese e la comunità di Fogliano Redipuglia”, spiega Denis Piazza, Ehs Manager della sede foglianina.

A porgere un saluto anche il sindaco, Cristiana Pisano, con la quale, prosegue Piazza, “abbiamo colto l’occasione per confrontarci su nuove ulteriori iniziative e collaborazioni future sul tema ambientale anche a sostegno della comunità”.

Va ricordato che lo stabilimento foglianino della Omi Srl ha festeggiato, nel 2020, i 30 anni di attività. “Siamo produttori di essiccatori per trattare l’aria compressa e chiller per la refrigerazione industriale. Nel 2007 l’azienda è stata acquisita dalla multinazionale Americana Ingersoll Rand, leader mondiale del settore”, racconta Piazza.

L’azienda ormai da diversi anni ha puntato fortemente sulla riduzione dei propri impatti ambientali ed alla sostenibilità della propria attività. “Annualmente vengono fissati obbiettivi di riduzione dei consumi energetici, produzione rifiuti e gestione del rischio ambientale. L’ambizioso obbiettivo a lungo termine è l’impatto zero entro il 2030. Diversi i progetti e idee non ultimo l’approvazione di un impianto fotovoltaico da 250kw che andrà a coprire circa il 60% dei consumi di energia elettrica”, conclude Piazza.

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