la sfida
Dinamo Gorizia alla prima trasferta in serie B, a Padova per dimenticare Ferrara
Domenica la palla a due a Rubano, l'obiettivo è cancellare il brutto esordio per conquistare punti importanti nella prima trasferta.
La Dinamo Gorizia si prepara per la sua prima trasferta stagionale in Serie B Interregionale, che si terrà domenica al Palarubano di Rubano contro la Virtus Padova. Dopo l'emozionante vittoria nella finale di Sennori, che ha sancito la loro storica promozione, i ragazzi di coach Tomasi affronteranno una nuova sfida lontano da casa, sperando di conquistare i primi due punti stagionali. «Quella di Sennori rimarrà per sempre indelebile nella nostra mente e nei nostri cuori», ha affermato il presidente Tiziano Palumbo. Tuttavia, l'attenzione ora è rivolta al Veneto, dove la squadra punta a lasciare il segno.
«La trasferta di domenica a Padova avrà, speriamo con lo stesso esito finale, un valore altrettanto storico». Dopo l'amara sconfitta contro Ferrara nella prima giornata, la Dinamo è determinata a riscattarsi. La partita contro gli estensi, favoriti per la promozione, ha evidenziato alcune difficoltà, ma anche spunti su cui costruire. «La prima volta non si scorda mai», ha commentato Palumbo, riferendosi al debutto casalingo non felice contro Ferrara. «Virtus permettendo, cercheremo di scrivere un’altra pagina indelebile per la nostra società e per i nostri eccezionali tifosi».
La squadra, nonostante i contrattempi, ha mantenuto alta l'intensità negli allenamenti e il capitano Siro Braidot ha caricato l'ambiente. «Come ha rimarcato il nostro capitano: non possiamo che migliorare». La Virtus Padova rappresenta un avversario di livello, ma più vicino alle possibilità della Dinamo rispetto a Ferrara. Palumbo ha riconosciuto che, pur essendo una squadra di tradizione, il roster della Virtus appare «più similare al nostro». Questo rende la partita di domenica un test importante per capire dove migliorare. Il confronto contro Ferrara, pur con l’assenza di Colli e la forma non ottimale di Diminic, ha permesso di evidenziare le aree su cui la squadra deve lavorare.
«Domenica incontreremo un avversario di tradizione ma che sulla carta ha un roster più similare al nostro», ha aggiunto il presidente, fiducioso nelle possibilità della sua squadra. Il capitano Siro Braidot ha espresso il desiderio di riscatto dopo la pesante sconfitta subita all'esordio. «Il benvenuto datoci dalla serie B Interregionale è stato quanto mai “scortese”», ha detto, riferendosi al match contro gli estensi. Il ko era prevedibile, considerando la forza dell’avversario, ma non nella forma in cui è maturato. «Dateci ancora fiducia e sapremo meritarcela», ha promesso Braidot, evidenziando la volontà della squadra di ricompensare il supporto dei tifosi.
Coach Tomasi, da parte sua, ha ribadito l'importanza di un cambio di mentalità per affrontare la nuova categoria. «Siamo saliti al quarto livello nazionale. Per fare bene e restarci tutti quanti, giocatori e non, siamo chiamati a svoltare». Il salto di categoria richiede una maggiore attenzione a ogni dettaglio, poiché ogni errore può essere sfruttato dagli avversari. «Ogni singolo errore, ogni sbavatura, ogni lettura sbagliata può significare canestro per gli avversari», ha spiegato Tomasi. La partita di Padova sarà dunque un esame cruciale per il club neopromosso, che vuole dimostrare di poter competere a questi livelli.
Foto @__lucabarbieri__
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