La Dinamica in risalita contro la Guerriero Padova

La Dinamica in risalita contro la Guerriero Padova

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La Dinamica in risalita contro la Guerriero Padova

Di redazione • Pubblicato il 16 Dic 2024
Copertina per La Dinamica in risalita contro la Guerriero Padova

La squadra goriziana riesce a superare il momento di difficoltà delle ultime settimane portando a casa un 66-60.

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Una domenica gioiosa quella di ieri per la Dinamica Gorizia che, contro la Guerriero Ubp Padova, chiude la partita sul risultato 66-60: e questo, sperando che la risalita sia appena cominciata. Volubile fino a rasentare il diabolico nel gettare dalla finestra un + 12 a metà dell’ultimo quarto la Dinamica ritrova, comunque, il sorriso superando la Guerriero per muovere finalmente la sua classifica nel girone di ritorno.

Vittoria di volontà e di gruppo quella dei goriziani, bravi a non disunirsi sia dopo lo scoppiettante inizio dei patavini trascinati da Ragagnin (fino al termine anima pulsante petrarchina con 24 punti) sia dopo l’endemico difficile rapporto con il terzo periodo che rischiava di complicare l’ennesimo match. Fantasmi scacciati dalla Dinamica soprattutto grazie a una difesa intensa che non ha concesso soluzioni facili alla Guerriero, figlia dell’applicazione di tutti con una nota di merito per due «colonne» come Colli e Schina.

Presentatasi al via degli ultimi dieci minuti ancora pienamente in partita, la Dinamica li ha presi per le corna sull’asse Giacchè-Colli-Casagrande principali fautori del progressivo allungo (54-46, 57-47, 59-47) con gli ospiti capaci di trovare il canestro solamente con un libero di Birra. Ma la «Sindrome di Penelope» dei goriziani sommata al risveglio della Guerriero hanno riaperto i giochi come inequivocabilmente certificato dal tabellone: 61-60 a due minuti dalla sirena. È in questo frangente, con il pericolo di cedere dal punto di vista mentale, che la Dinamica ha dimostrato di avere le risorse caratteriali e tecniche necessarie per vincere la partita (tripla di Giacchè e sigillo dall’angolo di Colli) e dimostrare, in primo luogo a se stessa, di avere le qualità per migliorare la sua graduatoria.

In apertura di partita la Guerriero sceglie di centrare il bersaglio dal perimetro e, dopo il ghiaccio rotto da Sanad con un 2/2 dalla lunetta, Pavan, Bevilacqua e Ragagnin consentono agli ospiti di portarsi sul +10 (17-7) a metà frazione con una schiacciata di Mwambila. La Dinamica ha il merito di non farsi prendere dall’ansia, serra le fila in difesa e come una formichina recupera punto su punto (21-19 al primo stop).

È Colli a suonare subito la carica con un gancio cielo e una tripla che significano sorpasso sul 24-21. La gara entra in una fase caotica, la Dinamica perde più di un’opportunità per staccarsi da una Guerriero che rompe il digiuno dopo oltre cinque minuti. Il +8 (29-21) firmato Diminic viene praticamente azzerato dal solito Ragagnin e così al riposo è 36-33 per la Dinamica. Il rientro dagli spogliatoi sembra al solito complicato per il quintetto goriziano che si ritrova sotto di cinque lunghezze senza quasi accorgersene (40-45).

A dare la scossa sono un paio di iniziative di Casagrande e, come già descritto, una difesa di squadra che non soltanto impedisce alla Guerriero di scappare ma permette alla Dinamica di effettuare il controsorpasso (48-46).L’inerzia appare nelle mani dei ragazzi di Tomasi e si rivela più di una semplice sensazione. Tutto gira per il verso giusto, il vantaggio cresce mentre la Guerriero torna a incepparsi in attacco e sul 59-47 ormai in prossimità dell’ultima curva la tavola è pronta per essere apparecchiata. Non la pensa così Ragagnin che scuote i suoi dal torpore e contemporaneamente la Dinamica pecca della lucidità necessaria per chiudere i conti. Sul 61-60 è tutto da rifare ma Giacchè dal perimetro e Colli decidono lo sprint a favore di una Dinamica che ha rischiato di rovinarsi con le proprie mani.

Al di là dei risultati sul parquet, in settimana la Dinamica Dinamo ha registrato una grande novità con l’arrivo nelle sue fila di Enrico Micalich. Grazie alla sempre più frequente collaborazione tra Ueb Cividale e Dinamo, Enrico proseguirà la stagione alla corte di coach Gigi Tomasi.

Reduce dalla positiva stagione nelle Marche alla Virtus Civitanova dove, in serie B Interregionale, ha totalizzato 29 presenze realizzando 265 punti con una media di 9,1 a partita, il giovane esterno classe 2004 aggiungerà atletismo e punti per aumentare la pericolosità offensiva della squadra goriziana.

A dispetto dei suoi 20 anni, Enrico ha già alle spalle campionati senior in C e B interregionale da protagonista e apparizioni in serie A2. Realizzatore naturale vicino ai 190 cmq è in grado di colpire dalla distanza o in avvicinamento, ma porterà a Gorizia anche l'abitudine a difendere su esterni di grande talento e in caso di bisogno può giocare da playmaker. 

Foto Dinamica

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