La Dinamica Gorizia vince dimostrando l'importanza del gioco di squadra

Contro il San Bonifacio due punti determinanti guadagnati nonostante l'infortunio di Casagrande.

A metà del suo campionato, la Dinamica Gorizia sabato scorso è uscita immediatamente dalla selva oscura in cui era entrata, o rischiava di entrare, dopo il bruciante ko di mercoledì contro lo Jadran Trieste. Anche nello scontro diretto in chiave sesto posto con San Bonifacio, il finale è stato al cardiopalma per i goriziani, bravi questa volta a indirizzare il risultato dalla loro parte esorcizzando i fantasmi del “non c’è due senza tre” - inteso come arrivo di partita in volata - che poteva avere effetti davvero negativi sulla loro consapevolezza e autostima.

Giro di boa con vittoria, dunque, per la Dinamica che ha terminato il match 70-68, nel complesso meritando questi due punti nonostante il passaggio a vuoto del terzo periodo (15-22 per i veronesi). Ancora una volta in doppia cifra Casagrande (16 punti), eroico nel resistere nonostante un dito lussato, che ha lasciato al centro Diminic con 24 punti la fascia di Top scorer di serata, seguito a ruota con 20 da Vinciguerra per San Bonifacio. Fondamentale il contributo soprattutto a rimbalzo dei senatori Braidot (in foto) e Schina per un successo goriziano più che mai di squadra e che, in attesa del completamento della giornata, ripropone la Dinamica in zona play-off.

Coach Tomasi soddisfatto per aver (ri)visto l’approccio e la voglia giusti nei suoi ragazzi. «Vittoria importante in un momento molto difficile e particolare, complice anche l’ultimo infortunio di Casagrande venerdì sera. Una dolorosa lussazione del mignolo ridotta a Udine in nottata. Giulio ieri ha comunque stretto i denti, ha giocato e pure bene. A conferma che il gruppo ci tiene e parecchio a togliersi soddisfazioni».

«I ragazzi – prosegue il coach goriziano - hanno reagito nella giusta maniera alla brutta sconfitta contro lo Jadran. Hanno offerto una prestazione più attenta e più concreta contro una squadra rognosa, che ci ha messo in difficoltà con il loro atletismo e la loro velocità. La chiave per risolvere il rebus di questa fondamentale partita? Penso sia stata l’essere riusciti a controllarne il ritmo e, nell’ultimo decisivo quarto, aver stretto le maglie in difesa tenendo San Bonifacio a soli 8 punti. Questo è stato possibile giocando di squadra come sappiamo e dobbiamo fare».
Foto Mauro Blazica