La Dinamica Gorizia saluta Giulio Casagrande

Il giocatore passa alla Adamant Ferrara Basket. Sabato il primo match del play off contro i lombardi della LCT Sangiorgese.

«La Dinamica Dinamo Gorizia comunica di aver trasferito il proprio giocatore Giulio Casagrande alla Adamant Ferrara Basket 2018. La società nel ringraziarlo, per l’impegno e per l’importante ruolo ricoperto nella salvezza, gli augura ogni soddisfazione e traguardo anche nella sua nuova avventura - comunica il presidente Tiziano Palumbo, che prosegue - Per quanto ci riguarda l’obiettivo per la seconda fase della stagione non cambia, ovvero onorare al meglio i Play-In Gold. La cessione del proprio miglior marcatore non significa dunque necessariamente entrare da subito in “modalità aereo"». 

Il presidente tiene a ribadire questo messaggio a pochi giorni dal via dei play-off con l’impegno casalingo di sabato (palla a due a Romans alle 19) contro i lombardi della LTC Sangiorgese. «Diciamo ancora una volta grazie a Casagrande per questi mesi passati assieme e per il notevole contributo che ha dato al sesto posto soprattutto in termini di punti. A Ferrara avrà la possibilità di raggiungere un secondo traguardo personale in questa stagione. La sua partenza sarà ulteriore stimolo per tutti noi nel trovare nuove soluzioni, nel battere altre strade anche in prospettiva del prossimo campionato che ci vedrà nuovamente ai nastri di partenza della B Interregionale, ma con un anno di esperienza alle spalle».

Sabato comincia l’avventura nei Play-In Gold contro la compagine che ha vinto il girone emiliano-lombardo. «Avremo l’opportunità di incrociare subito una candidata al salto di categoria e cercheremo di farci trovare pronti. Come ho detto, non avere più un determinato tipo di giocatore comporterà degli inevitabili adattamenti a livello di squadra. Ho massima fiducia nel coach e nel gruppo: sapranno essere sul pezzo - afferma con sicurezza Palumbo -  Partire bene non ci darebbe soltanto fiducia ed entusiasmo, ma terrebbe aperta la finestra con vista ottavo posto e quindi ulteriore fase di play-off. Tengo a ribadire e sottolineare che per la Dinamo le prossime dodici partite non rappresentano una sorte di premio. Magari per una piccola parte anche sì, dato che indubbiamente è motivo di orgoglio per la nostra società e per i nostri tifosi aver allargato i nostri confini a Ovest fino in Lombardia. In primo piano rimane ovviamente l’aspetto agonistico e ritagliarci un ruolo da “scheggia impazzita” non sarebbe affatto male».

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