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Volantini e indicazioni a Gusti scritti in italiano, polemica a Gorizia
Polemiche a parte, oggi e domani arriverà il clou della manifestazione: tanti appuntamenti nel Parco del municipio e arriva il Treno storico.
La festa di Gusti di frontiera entra nel vivo a Gorizia e, insieme alle forchette, si alza anche qualche polemica sulla comunicazione. In particolare sull’assenza dello sloveno dai depliant e materiale informativo, sia cartaceo che online, lamentata da diversi utenti su entrambi i lati del confine. In realtà, anche l’inglese e il tedesco (lingue certamente più diffuse tra i turisti) mancano sul nuovo sito internet della manifestazione, a differenza di edizioni passate dove comparivano indicazioni anche in friulano.
“Abbiamo fatto tutto il possibile con le risorse che avevamo a disposizione - spiega l’assessore ai Grandi eventi, Arianna Bellan -, non c’è nessuna decisione politica”. A pesare sarebbe la carenza di risorse dedicate alle minoranze linguistiche, anche se sono stati realizzati per la prima volta dei nuovi volantini plurilingue su Gorizia e Nova Gorica, in vista della Capitale europea della cultura 2025. Uno spazio, quello per l’appuntamento internazionale che arriverà tra due anni, che vede presenti a Gusti anche Gect e zavod Go!2025.
Entrambi gli enti, sono infatti ospitati nel Parco del gusto, ossia il borgo del Parco del municipio. Inoltre, dagli uffici spiegano che lo Sportello municipale per le minoranze ha tradotto i comunicati stampa sia in sloveno che in tedesco, destinandoli ai media dei rispettivi Paesi. Dall’altra parte, perplessità sull’assenza dello sloveno sono state manifestate anche nel municipio di Nova Gorica, seppur solo informalmente, mentre il sindaco Samo Turel è stato impossibilitato a partecipare all’inaugurazione per il concomitante consiglio comunale.
Ad aizzare ulteriormente le discussioni è stato anche il cartello con la traduzione errata del divieto di sosta permanente nel parcheggio dell’Università di Trieste, in via Alviano: “Ne nehaj dan in noč”, ossia “Non smettere giorno e notte”. Una scritta apparsa nelle ore precedenti all’avvio di Gusti, ad opera dello stesso ateneo che è proprietario dell’area. Polemiche a parte, oggi e domani arriverà il clou della manifestazione. Sempre spazio alle eccellenze locali al Parco del Gusto, allestito nel Parco del municipio, dove è presente Slow food.
Intensa la giornata di domenica, a partire dalla presenza di Antonio Noacco (Biodiversity Care Group) che parlerà dell’importanza della biodiversità nel vigneto, per passare al giornalista ed enologo Claudio Fabbro con Martin Figelj, presidente Coldiretti di Gorizia e di Apro (produttori della Ribolla di Oslavia e Ribolla gialla del Collio e Brda) e Fabijan Muzic, dottore enologo, per l’incontro "Esplorando le radici del vino friulano”. Nel pomeriggio (ore 16) il giornalista Stefano Cosma sarà protagonista dell’appuntamento dedicato al Tazzelenghe.
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Sarà poi la volta di chef Gabriella Cottali che interverrà su “Sostenibilità e Tradizione” e quindi del giornalista Enrico Maria Milič con "La resistenza sentimentale del Carso”. Si ricorda che è sempre attivo il servizio gratuito di bus navetta verso il centro città, partendo dai parcheggi limitrofi e gratuiti. Inoltre proseguono fino a tarda sera le corse di Gusti con collegamenti da e per Trieste, Udine, Sacile e Carnia fino a tarda sera. Confermato anche quest’anno il trenino internazionale da e per Nova Gorica, anch’esso gratuito.
Foto Daniele Tibaldi
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