Un defibrillatore a Begliano in ricordo di Alvaro Zorzin

Un defibrillatore a Begliano in ricordo di Alvaro Zorzin

Lo strumento

Un defibrillatore a Begliano in ricordo di Alvaro Zorzin

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 14 Gen 2024
Copertina per Un defibrillatore a Begliano in ricordo di Alvaro Zorzin

La restante parte di fondi necessari sarà finanziata dal Comune. Sarà il quarto strumento posto nelle varie frazioni.

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A fine anno è arrivata al Comune di San Canzian d’Isonzo una donazione di 915 euro dalla famiglia di Alvaro Zorzin frutto della raccolta tra gli amici dell’ex consigliere comunale finalizzata all’acquisto di un defibrillatore. Un gesto molto significativo che testimonia il grande affetto che Zorzin raccoglieva tra quanti lo conoscevano e che oggi trova ancora maggiore concretezza in una donazione a favore della cittadinanza tutta.

L’acquisto di un defibrillatore da collocarsi a Begliano era già nelle intenzioni dell’amministrazione comunale che, dopo l’installazione nell’estate scorsa del defibrillatore a Isola Morosini, aveva in programma analoga operazione per l’altra frazione.

“Mantenere il ricordo di una persona cara attraverso una concreta azione di solidarietà ha un grande valore e di questo siamo molto grati alla moglie Denise e al figlio Giacomo e a tutti gli amici che hanno contribuito alla raccolta. Una persona solare Alvaro Zorzin, morto nel pomeriggio del 30 ottobre a causa di un incidente stradale che ha sconvolto le tante persone che lo conoscevano. Un uomo di grandi ideali e sani principi, da sempre impegnato in politica, attento ai problemi del territorio con una forte sensibilità per l’ambiente e il sociale”, così il sindaco, Claudio Fratta.

Ora l’amministrazione comunale reperirà i fondi per la parte necessaria a coprire l’intera spesa necessaria di circa tremila euro per l’acquisto e l’installazione dello strumento che, essendo posto all’esterno, deve essere corredato di teca termo-riscaldata, ventilata, allarmata, tettoia in policarbonato anticalore e cartelli informativi per l’uso. Per il territorio sarà il quarto dispositivo dopo quelli collocati nel centro di San Canzian d’Isonzo all’esterno della farmacia Rampino grazie al contributo di Federfarma, a Pieris in Largo Garibaldi grazie al contributo del Comune come quello al centro civico di Isola Morosini, oltre a tutte le strutture sportive che sono già dotate per legge. 

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