La danza sposa gli abbracci gratis in piazza a Gorizia, l’appuntamento domenica 22

La danza sposa gli abbracci gratis in piazza a Gorizia, l’appuntamento domenica 22

L'INIZIATIVA

La danza sposa gli abbracci gratis in piazza a Gorizia, l’appuntamento domenica 22

Di Federico De Giovannini • Pubblicato il 18 Dic 2024
Copertina per La danza sposa gli abbracci gratis in piazza a Gorizia, l’appuntamento domenica 22

Tiziana Macorini porta di nuovo in piazza Vittoria la sua idea per donare sorrisi e affetto. Si uniranno a lei tre esperti nella disciplina della biodanza.

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Un’iniziativa nata per caso nel 2018 e riproposta nel 2023 grazie al sostegno di amici e di tutti coloro che si sono fatti regalare un abbraccio per trovare un sorriso: Tiziana Macorini si prepara a tornare anche quest’anno con il suo “Free Hugs” in piazza Vittoria a Gorizia, dalle 14.30 alle 17.30 di domenica 22 dicembre.

L’idea è tanto semplice quanto efficace: donare un abbraccio a chi ne sente bisogno o semplicemente lo desidera. Un gesto spontaneo e affettuoso in vista del Natale che Tiziana rivolge nuovamente a tutta la popolazione della cittadina, dopo averlo portato con successo anche nel centro di Lignano Sabbiadoro la scorsa domenica.

A Gorizia ci sarà però una sorpresa: all’ideatrice dell’iniziativa con il suo inconfondibile cartello si aggiungeranno per donare abbracci anche Thomas Fink, Klavdija Lutman e Marco Musina, tutti e tre esperti e praticanti di biodanza. «Si tratta di un’attività fisica di gruppo adatta a tutte le età che, attraverso vari esercizi abbinati alla musica, punta a migliorare la qualità della vita delle persone – spiega Fink, che conduce corsi di biodanza in varie località della regione, Gorizia compresa – seguendo un metodo nato in Cile, la disciplina aiuta nella riduzione dello stress, aumenta l’energia vitale e stimola un approccio gioioso creando unità fra i partecipanti».

Thomas non si definisce un insegnante, ma un “facilitatore”: «la biodanza non è tanto un insegnamento, quanto la facilitazione di un processo individuale di avvicinamento a sé stessi, di lavoro su creatività e parte intuitiva dell’essere». Facilitatrice è anche Klavdija Lutman, che tiene corsi a Vrtojba e così racconta il legame tra la disciplina e l’idea messa in pratica da Tiziana: «Attraverso la biodanza si comincia a creare un legame di gruppo, aprendosi pian piano ed entrando in confidenza. Gli abbracci sono fondamentali nell’apertura e nel sentire un’altra persona: portano energie positive che possono essere scambiate e trasmesse».

A dare l’avvio a questa sinergia è stato Marco Musina, titolare dell’omonimo garden center a Cormons e praticante della peculiare danza da 15 anni. «Quando l’ho provata, a cinquant’anni, l’ho subito sentita come una cosa mia – racconta Marco – in realtà parto come persona timida, ma con la biodanza ho pian piano cambiato il mio modo di rapportarmi con gli altri, maturando un grande entusiasmo per la vita e crescendo di molto a livello personale. Quando ho scoperto l’iniziativa di Tiziana l’ho contattata, ci siamo conosciuti coinvolgendo anche gli altri e ci siamo subito resi conto di avere molto in comune».

Foto d'archivio

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