Da Monfalcone alla Sierra Tramuntana: la storia di Francesca Iuculano, assessore a Maiorca

Da Monfalcone alla Sierra Tramuntana: la storia di Francesca Iuculano, assessore a Maiorca

LA STORIA

Da Monfalcone alla Sierra Tramuntana: la storia di Francesca Iuculano, assessore a Maiorca

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 08 Ott 2023
Copertina per Da Monfalcone alla Sierra Tramuntana: la storia di Francesca Iuculano, assessore a Maiorca

La giovane si trova nella città di Banyalbufar occupandosi di transizione ecologica, cambiamenti climatici, di ciclo dell’acqua, di sostenibilità e di economia circolare.

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La storia che vi raccontiamo oggi potrebbe inserirsi senza dubbio nella rubrica “fuga di cervelli all’estero”. Già, perché vi parliamo di Francesca Iuculano. Classe 1985, monfalconese di nascita ma trasferitasi a Maiorca nel 2010. L’abbiamo incontrata, così ci ha parlato del suo percorso di vita che l’ha portata fuori dalla Bisiacaria. “Mi sono laureata in biologia marina a Trieste nel 2009 – racconta Francesca – presentando una tesi sull’effetto dell’acidificazione del mare e della dinamica del batterio plancton. Conclusa la triennale, ho frequentato la specialistica tra Pirano e Barcellona dove ho vissuto l’Erasmus Placement vissuto interamente in lingua inglese”. Dopo il conseguimento del secondo titolo di laurea, da settembre 2010, Francesca ha frequentato un master interdisciplinare sull’Isola di Maiorca durante il quale ha svolto un approfondimento sull’impatto che l’azione umana ha sulla biosfera trattando temi ambientali, sociali ed economici.

“E poi a Maiorca ci son restata – dice con soddisfazione Francesca – perché nell’anno in cui ho seguito il dottorato in Spagna, da lì è partita la più grande spedizione oceanografica europea denominata Spedizione Malaspina. In quell’ambito, ho avuto la possibilità di imbarcarmi per alcuni periodi di tempo nelle acque oligotrofiche dell’Oceano Pacifico facendo attività di analisi”.

“Dopo il dottorato, ho lavorato su progetti di divulgazione scientifica, su temi legati all’ecologia marina e all’alfabetizzazione oceanica. Negli anni ho fondato assieme ad alcune colleghe un’associazione che è riuscita a ricevere dei finanziamenti dal ministero spagnolo per la scienza e la tecnologia. Questo ci ha permesso di approfondire le problematiche riguardanti la dispersione delle microplastiche e di lavorare ad un progetto di inclusione sociale dei minori sullo stato di salute degli oceani”.

A Maiorca, la giovane monfalconese ha dato tanto arrivando poi al momento del trasferimento a Banyalbufar – nome che in arabo significa annidato sul mare – una piccola località della Sierra Tramuntana, diventata Patrimonio dell’Unesco per i suoi pregiati terrazzamenti a secco costruiti in pietra e per l’antico sistema idraulico esistente ed inventato in epoca di dominazione musulmana. Qui, Francesca ha inizialmente lavorato al Museo del Mare. Durante la pandemia da covid, ha studiato il Catalano, la lingua fondamentale per la vita sull’isola.

“Mi sono perfettamente integrata e dopo un po' di tempo vissuto tra varie esperienze, sono stata chiamata a candidarmi nella vita politica locale da quello che poi è diventato il nuovo sindaco del paese. Visto il mio percorso di studi, sono diventata un assessore tecnico, se così si può definire in Italia. Dal 17 giugno scorso mi occupo di ambiente e pari opportunità”. Francesca fa così parte di un’amministrazione giovane dove l’età media dei componenti è di 34 anni. “La ritengo una scuola di vita – afferma – siamo esplosivi e pieni di entusiasmo".

"Seguendo il nostro programma amministrativo, ci occupiamo di transizione ecologica, cambiamenti climatici, di ciclo dell’acqua, di sostenibilità e di economia circolare. È una nuova esperienza che mi serve ancora una volta a sviluppare nuove competenze utili ad offrire nuove sinergie. Magari… per dare tanti buoni consigli agli amici italiani!”.

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