Cultura e sapori vanno in tandem a Gusti, visite in crescita nei musei a Gorizia

Cultura e sapori vanno in tandem a Gusti, visite in crescita nei musei a Gorizia

il riscontro

Cultura e sapori vanno in tandem a Gusti, visite in crescita nei musei a Gorizia

Di Redazione • Pubblicato il 01 Ott 2024
Copertina per Cultura e sapori vanno in tandem a Gusti, visite in crescita nei musei a Gorizia

Nella quattro giorni di festa enogastronomica sono aumentate le visite nei principali musei e siti culturali, più che raddoppiate le presenze ai musei Erpac.

Condividi
Tempo di lettura

Gusti di Frontiera fa da traino anche alla cultura a Gorizia, secondo i dati forniti da Comune ed Erpac. Proprio agli ex Musei provinciali, la mostra "Italia Sessanta. Dal boom al pop" e "Memorie di un museo. 1924-2024", hanno visto un significativo incremento di presenze nei giorni della kermesse. Se prima dell'evento, dal 19 al 22 settembre, i visitatori erano stati 393, durante i quattro giorni di rassegna enogastronomica gli ingressi sono saliti a 907. Le provenienze dei visitatori sono state variegate: 270 da Gorizia, 333 dal resto del Friuli Venezia Giulia, 135 dal resto d’Italia e 82 dall’estero, con 87 persone che non hanno dichiarato la provenienza.

L’assessore alla Cultura del Comune di Gorizia, Fabrizio Oreti, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra enti e associazioni del territorio, che ha permesso di integrare l’offerta culturale con il grande evento gastronomico. «In questi giorni gli oltre 600mila visitatori hanno potuto assaggiare tutti i sapori del mondo ma, grazie alla sinergia che abbiamo messo in campo e grazie all’importante lavoro svolto dalle associazioni e agli enti sul territorio (Erpac e Fondazione Coronini), hanno potuto assaporare tanta buona cultura». L’evento ha coinvolto anche altre realtà come il Club Bonsai, che ha organizzato una mostra al piano nobile del Palazzo Comunale visitata da oltre 1200 persone nella giornata di domenica.

Anche il Castello di Gorizia ha registrato un successo, con 1400 visitatori che hanno lasciato feedback molto positivi. Oreti ha poi ricordato la conclusione della mostra dedicata a Tullio Crali, che ha chiuso il 29 settembre con un sorprendente sprint finale. «Una marea di visitatori ha approfittato anche per visitare gli ultimi giorni della mostra internazionale su Tullio Crali, che proprio domenica ha chiuso al pubblico con uno sprint finale decisamente sorprendente a cui, prestissimo, riserveremo una conferenza stampa di chiusura dedicata per raccontare cosa ha provocato anche in termini di ricadute per Gorizia e per il territorio».

Un altro momento di grande partecipazione è stato offerto dalla banda della Capitale europea della Cultura 2025, la "Gong Orchestra" (nella foto), che ha suonato in piazza Sant'Antonio nella giornata inaugurale dell’evento. L'ensemble «con il maestro Claudio Pio Liviero e tutti i musicisti italiani e sloveni, ha fornito l’aria di festa ed un primo assaggio musicale transfrontaliero targato Go!2025», ha aggiunto Oreti. L’assessore ha concluso esprimendo grande soddisfazione per i feedback ricevuti da numerosi visitatori, che hanno apprezzato non solo l’offerta enogastronomica, ma anche la possibilità di visitare i musei di Erpac e Palazzo Coronini.

Foto Sergio Marini

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione