CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA
Crocevie d'Europa: ecco i prossimi appuntamenti
Domenica 8 la visita al valico del Rafut, in gennaio due passeggiate alla scoperta della Rosa di Gorizia.
Proseguono con successo le escursioni nella storia confinaria di Gorizia della rassegna cultural-turistica del Comune di Gorizia “Crocevie d’Europa”. In programma domenica 8 dicembre una nuova visita alle due ex casette confinarie al valico italo-sloveno del Rafut, a cura dell’associazione 47/04: nell’occasione, la rassegna affronta uno dei nodi più complessi della storia di Gorizia, ovvero gli eventi che hanno segnato indelebilmente questi luoghi e i suoi abitanti con la divisione di un territorio, fino a quel momento unito, operata nel settembre del 1947 con il tracciato della linea bianca tra Italia e Jugoslavia.
Gli spazi che un tempo erano delle guardie confinarie italiane e jugoslave oggi sono la sede di due piccoli e affascinanti musei che distano tra loro solo poche decine di metri. All’interno delle casette sono allestite due mostre permanenti, in Italia la mostra multimediale Lasciapassare/Prepustnica e in Slovenia, nel Museo del contrabbando, la mostra Na šverc! - Il contrabbando nel goriziano dopo la Seconda guerra mondiale. Nel periodo successivo alla Seconda guerra mondiale, gli abitanti della fascia confinaria, nel tentativo di migliorare il proprio standard di vita, contrabbandavano i beni sia dall’Italia verso l’allora Jugoslavia, sia in direzione opposta. Nel museo del contrabbando si potranno conoscere i molti trucchi inventati per eludere i controlli di confine. Lo storico Štefan Čok condurrà la visita guidata nella casetta italiana e Jani Toplak porterà i visitatori alla scoperta del Museo del contrabbando. Ritrovo alle 10.00 al valico del Rafut.
In programma, invece, il 15 dicembre e il 12 gennaio le due tappe della passeggiata Ti racconto Gorizia come appariva dai finestrini del suo storico tram. Il percorso si concentra sulla linea n. 1 del Tram di Gorizia che partiva dalla Stazione della Meridionale e terminava presso la Stazione della Transalpina. I tram circolarono a Gorizia tra il 1909 al 1935. Il tragitto è lungo quasi 4 km, perciò la visita è stata divisa in due giornate con diversi approfondimenti tematici, dal verde urbano all’architettura e l’urbanistica fino agli approfondimenti riguardanti personaggi nobili, aristocratici e gente comune della Gorizia dell’epoca. La Rosa di Gorizia e il Radicchio Canarino saranno i protagonisti delle escursioni naturalistiche di sabato 4 e domenica 5 gennaio mentre il 18 gennaio il Cta Centro Teatro Animazione e Figure propone lo spettacolo multimediale itinerante con voce narrante in cuffia dedicato ai luoghi e alle voci della comunità ebraica goriziana, Le voci del silenzio.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria mandando una mail a: crocevie.europa@comune.gorizia.it o un whatsapp al numero 335.7707746 (info: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 13:00 0481 383 420 / 339).
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