Gorizia, critiche su nuovi parcometri: cosa cambia con le colonnine

Con il nuovo sistema bisogna inserire il numero di targa, la relazione del comandante Muzzatti sui vantaggi.

L’installazione delle 43 nuove colonnine Flowbird per il pagamento della sosta sugli stalli blu a Gorizia non ha tardato a creare polemiche. In particolare, molti utenti lamentano che - con il nuovo sistema in vigore da pochi giorni - è necessario digitare nel parcometro la targa del proprio veicolo quando si paga il ticket, facendo sì che lo stesso non possa essere ceduto ad altri. Sul tema si sono già registrate alcune interrogazioni in consiglio comunale e gli stessi uffici dell’amministrazione si sono attivati a riguardo.

In particolare, il comandante della polizia locale Marco Muzzatti ha redatto una relazione sull’offerta del sistema “Pay by plate” del nuovo gestore GestOpark. Come si legge nel documento, presentato all’assessore alla viabilità Francesco Del Sordi, grazie all’inserimento del numero di targa "nel caso l’automobilista si dovesse trovare nella necessità di dove rinnovare la sosta, allo stesso sarà sufficiente provvedere al nuovo pagamento da qualsiasi parcometro installato nella città digitando lo stesso numero di targa”.

Oppure, prosegue, potrà “provvedere al rinnovo della sosta tramite qualsiasi AppMobile messa a disposizione”. In entrambi i casi, non è necessario posizionare il ticket di sosta sul cruscotto del mezzo, “in quanto il controllo che gli accertatori eseguiranno sulla regolarità del pagamento interrogherà il server centrale a cui arriveranno le informazioni online di tutti i pagamenti effettuati con i diversi strumenti”. Muzzatti apre anche alla possibilità di “un sistema di Info Mobilita tramite l’utilizzo di pannelli a messaggeria variabile”.

Con questo, si “potrebbe fornire la disponibilità dei posti auto nelle varie zone di parcheggio cittadine e indirizzare conseguentemente l’utente verso aree meno congestionate”. Una soluzione, rimarca la relazione, in linea con gli obiettivi di digitalizzazione del Pnrr, semplificare ad agenti e ausiliari il controllo sul corretto pagamento ed evitare ogni tipo di contestazione. Infine, grazie alla raccolta digitale dei dati, si potrà creare un unico database.

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