Cristina Visintin ritorna alla guida di Mariano del Friuli, «lavoreremo per tutti»

Ieri sera la prima seduta della nuova amministrazione, Roberto Spizzo e Paolo Silvestri assessori. Delega alle Politiche giovanili per Marta Celante.

Si è aperta ieri sera l’amministrazione di Cristina Visintin a Mariano del Friuli, a 15 anni di distanza dalla sua prima assise presieduta del Consiglio comunale e a 5 da quella dell’ultimo mandato. Un momento condiviso con il folto pubblico presente per l’occasione, durante il quale la prima cittadina ha elencato gli obiettivi da seguire durante il proprio mandato e la squadra che la affiancherà. Come già anticipato alla luce del risultato elettore, sono due gli assessori scelti: Roberto Spizzo e Paolo Silvestri.

Il primo avrà le deleghe a Bilancio e Assistenza, mentre il secondo Istruzione, Cultura e Sport. Inoltre, la consigliera Marta Celante si occuperà di Politiche giovanili. Tutte le altre competenze rimarranno alla stessa Visintin. «Siamo qui pronti ad iniziare questo percorso - ha spiegato la sindaca - per portare la nostra esperienza, unire le forze, le competenze e le professionalità di tutti, per metterle a beneficio della cittadinanza, anche con il contributo della minoranza», ricordando il risicato divario di voti con MarianCorona, che vede ora l'ex sindaco Luca Sartori alla guida della minoranza.

Per questo, ha sottolineato, «il nostro obiettivo è quello di lavorare per tutti, anche per chi non ci ha votato o non è andato a votare. Durante la campagna elettorale non sono mai stati alzati i toni, mantenendo un profilo sempre rispettoso e leale e questo va a beneficio del clima positivo che sono certa si instaurerà in quest'aula consigliare per i prossimi cinque anni, al di là delle diverse posizioni». Ringraziando i colleghi della lista Impegno Comune, ha rimarcato «di poter contare su un gruppo di persone motivate, corrette e oneste».

Nelle linee programmatiche, ha messo ai primi posti l’attenzione su lavoro, assistenza, cultura e istruzione. Per il primo aspetto, ha spiegato che «è necessario l'investimento nelle infrastrutture, essenziali per il mantenimento e la crescita delle attività economiche, come quelle presenti nella nostra zona artigianale». Importanti i negozi di vicinato, così come le attività agricole e vitivinicole. Sul sociale, ha messo in evidenza la volontà di «favorire la permanenza delle persone bisognose di assistenza nel proprio contesto familiare e sociale».

«Ci impegniamo a dialogare con l'Azienda sanitaria e i comuni limitrofi per sopperire alla mancanza di un medico di medicina generale» ha quindi annunciato. Espletate le varie votazioni post-nomina, tra cui la nomina delle commissioni elettorale e giudici popolari, è arrivato anche il primo atto politico: l’approvazione della Tari 2024. Per il comune, il piano finanziario ammonta a 235.511,16 euro al netto delle detrazioni, che ricadrà per il 58% sulle utenze domestiche e per il 42% su quelle non domestiche. La prima rata arriverà in bolletta il 31 luglio.

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