Cristiano Tiussi chiude con Aquileia e Grado le Storie scritte sull'acqua

Si chiude il ciclo di incontri organizzato dalla sezione monfalconese della Lega Navale Italiana. Spazio all'archeologia e alla storia del territorio.

Si concluderà venerdì 1 dicembre, alle 18, l’edizione invernale di “Storie scritte sull’acqua” organizzata dalla Sezione monfalconese della Lega Navale italiana, arrivata alla sua quindicesima edizione. Ospite dell’ultima serata sarà Cristiano Tiussi, archeologo e dal 2014 direttore della Fondazione Aquileia.

Tiussi coordina gli interventi di valorizzazione delle aree archeologiche del sito UNESCO e ha curato numerose mostre e pubblicazioni volte a far conoscere i legami dell’antica Aquileia con i paesi del Mediterraneo e il Vicino Oriente. Il tema dell’incontro che lo vedrà protagonista è “Un mare di storia, Aquileia e Grado”.

Aquileia e il mare: un legame indissolubile e ancestrale, fin dalle origini. Sede del porto più settentrionale del mar Adriatico e quindi anche del Mediterraneo. Ma, al contempo, alle spalle di Aquileia si aprono i vasti mercati di quella che oggi è l’Europa danubiana e balcanica. Da questo ruolo di cerniera tra due mondi diversi Aquileia trae in età romana la sua ricchezza.

E qual è il ruolo di Grado in questo disegno? Fa parte del sistema portuale della città, oppure la sua origine è da porsi al limitare dell’evo antico? La ricerca archeologica darà, prima o poi, una risposta definitiva a queste domande.

L’insigne ospite ripercorrerà la storia di una della città più grandi e ricche dell’impero romano, del rapporto storico con Grado e di queste due con la Serenissima. A introdurre la lectio di Cristiano Tiussi e tracciare un bilancio dell’edizione sarà Paolo Polli, curatore della rassegna. 

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