le iscrizioni
Crescono gli studenti nelle scuole di Ronchi, 795 iscritti a settembre
La popolazione scolastica supera i mille ragazzi in città con il polo sloveno, a giugno nuovo lotto della Da Vinci.
Sono stati resi noti i numeri delle iscrizioni al prossimo anno scolastico 2023/24 per l'istituto comprensivo di Ronchi dei Legionari. La realtà della città, guidata dalla dirigente Franca Soranzio, è pronto ad accogliere completamente 795 studenti suddivisi nei sei plessi cittadini. Ma la popolazione scolastica è ben più ampia e supera le mille unità, se si tiene conto dell’istituto comprensivo con insegnamento della lingua slovena. Andiamo ai numeri specifici. Saranno 195, 11 in più rispetto allo scorso anno, gli alunni delle scuole dell’infanzia.
In particolare 56, suddivisi in tre sezioni, alla scuola di via del Capitello e 139 in quelle di via dei Campi e di via Fratelli Cervi, per complessive 6 sezioni. Varcheranno invece la porta della scuola primaria Vittorino Da Feltre 239 bambine e bambini, 6 in più, suddivisi in 6 sezioni a tempo potenziato (123 alunni) e 6 a tempo normale, con 116 alunni. Si registra un aumento di 24 iscritti rispetto allo scorso anno scolastico nella primaria Leonardo Brumati della frazione di Vermegliano, che aprirà le porte a 126 alunni, con 2 sezioni a tempo normale, con 35 unità e 4 sezioni a tempo potenziato, con 91 alunni.
E proprio alla scuola di via del Capitello, il prossimo anno, verrà formata una nuova sezione a tempo potenziato. Quanto alla scuola secondaria Leonardo Da Vinci, che dal 2023/24 potrà contare sul primo lotto nuovo completato del nuovo edificio, gli alunni saranno complessivamente 235, suddivisi in 12 sezioni. Sarà quindi rilevante il prossimo trasferimento della scuola secondaria di primo grado nel nuovo edificio dotato di impiantistica all’avanguardia. In particolare, grazie al piano operativo “Digital Board” finanziato da fondi comunitari, ogni aula verrà dotata di maxi schermo touch interattivo.
La scuola, inoltre, si sta dotando di attrezzature per la didattica innovativa nel campo scientifico, grazie al finanziamento “Steam” che ha consentito di acquisire dotazioni per una didattica innovativa in modalità laboratoriale. A giugno, va ricordato, scatterà la demolizione del secondo lotto, il corpo centrale e dell’ala ovest. “Le nostre scuole continuano ad attirare l'attenzione delle famiglie – commentano il sindaco, Mauro Benvenuto e l’assessore all’istruzione, Monica Carta – e questo non può che essere considerato un ottimo segnale".
"Si tratta di fiducia verso le istituzioni, verso un'ottima offerta formativa, ma anche verso lo stato di salute, dal punto di vista infrastrutturale, dei nostri edifici. In questi anni abbiamo investito molto, sia dal punto di vista della manutenzione, sia anche per quel che riguarda la costruzione ex-novo di nuove scuole. Tutto questo sforzo ha finito col premiare gli sforzi fatti”. Una buona offerta formativa, accompagnata dagli investimenti finanziari del caso e dall'ottimo stato di salute delle strutture scolastiche hanno così garantito la crescita della popolazione scolastica a Ronchi.
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