Cresce il prezzo delle case a Gorizia, meno mutui concessi per l'acquisto

Costante l'acquisto di immobili in città da cittadini della Slovenia, il prezzo medio di una casa arriva a 114.860 euro. L'analisi dell'Agenzia Zanon.

Sono state 499 le compravendite immobiliari a uso abitativo a Gorizia nel corso del 2023, confermando una sostanziale tenuta rispetto alle 502 dell’anno precedente. È il primo dato che emerge dall’edizione 2024 di Quotazioni e statistiche immobiliari, redatto dall’Agenzia Zanon grazie a oltre 500 ore di ricerche. Parallelamente, l’ammontare complessivo delle trattative è salito a 57.315.140 euro (+2,85% sul 2022) mentre è calato il totale di mutui erogato per acquisti nel comune, con 22.636.600 (-1,99%).

La pubblicazione è stata presentata al pubblico questa sera in mediateca Casiraghi, alla presenza dei sindaci della provincia, dell’assessore regionale al Patrimonio, Sebastiano Callari, e comunale al Welfare, Silvana Romano. In sala c’erano anche Moreno Marangoni, presidente nazionale Agenti immobiliari riuniti, e Damjan Hlede, presidente del Consiglio notarile di Gorizia.

«Conoscere, classificare e diffondere - ha commentato Alessandro Zanon, titolare dell’omonima agenzia - questa è la missione che ci siamo dati dopo decenni interi trascorsi ad ascoltare le convinte opinioni, liberamente tratte dall'immaginazione o trasportate in ogni dove dal "sentito dire" e confortate dalla totale assenza di contraddittorio, in grado di generare nell'inconscio collettivo convinzioni e credenze prive di qualsiasi riscontro oggettivo». In città, il prezzo medio di una casa arriva a 114.860 euro, +3,47% dal 2022.

Analizzando i dati sul capoluogo isontino, ha rilevato che «è costante il "flusso" di cittadini sloveni che scelgono di acquistare un immobile qui, 82 nell’ultimo anno, che sommati a quelli di altre etnie rappresentano circa un terzo delle compravendite in città. Stabile il prezzo medio delle abitazione, con una apprezzabile aumento delle compravendite nella fascia che va dai 150.000 ai 200.000 euro». Guardando invece alla vasca d’età più propensa a comprare casa, il primato è a coloro che vanno dai 30 ai 39 anni.

L’analisi guarda però anche al resto della provincia, in particolare nella vicina Monfalcone. «Ben lontani dai fasti del 2021 (587 compravendite) - così l’immobiliarista - la città della Rocca registra un ulteriore calo rispetto al 2022 (494 compravendite) con 469 operazioni concluse nel 2023. La percentuale delle compravendite effettuate da stranieri al 48% è a un passo dal superare quelle degli italiani, al 52%. Si evidenzia nel segmento di mercato degli stranieri la costante ascesa della comunità bengalese che si attesta al 31% dell’intero mercato cittadino».

Nella cittadina bisiaca, il prezzo medio di una casa è sui 106.400 euro, +2,18% rispetto al 2022. A differenza di Gorizia, però, la maggiora parte degli acquirenti (58,6%) ha acceso un mutuo per l’acquisto nel corso dello scorso anno. Facendo un confronto con l’adiacente Ronchi dei Legionari, qui il costo medio è invece di 127.530 euro, in aumento del +0,5%, ma le trattative sono scese dalle 173 del 2022 alle più recenti 136.

Infine, un discorso a parte riguarda Grado, dove il mercato è principalmente legato all’andamento turistico. «Dopo i numeri da record del 2021 l’esclusiva Isola del Sole fa registrare solo 291 compravendite con un decremento di oltre il 20% rispetto all'anno precedente. Pressoché costanti le percentuali tra stranieri e cittadini italiani, mentre aumentano i prezzi medi degli immobili chiaro segno di una minor disponibilità di immobili in vendita» è l’analisi presentata da Zanon.

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