Cresce il numero di bombe in Transalpina, nuovo ordigno nel cantiere

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Cresce il numero di bombe in Transalpina, nuovo ordigno nel cantiere

Di Redazione • Pubblicato il 29 Feb 2024
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Scoperta una seconda bomba inesplosa della Seconda guerra mondiale, giovedì attesa la fine della prima bonifica. Proseguono i lavori nel cantiere.

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Nel cantiere vicino alla stazione ferroviaria Transalpina di Nova Gorica, i membri dell'Unità statale per la protezione da ordigni inesplosi hanno scoperto intorno alle 10 del mattino di oggi, giovedì 29 febbraio, un'altra bomba aerea inesplosa della Seconda guerra mondiale. Giaceva a circa 50 metri dal primo ordigno trovato verso il colle della Castagnavizza, sotto un massiccio palo metallico. Si tratta di una bomba americana con un innesco meccanico, in buone condizioni, molto simile alla prima trovata ed è sotto controllo.

Dopo l'identificazione, gli artificieri l'hanno nuovamente sepolta sotto la terra e l'hanno assicurata in modo che possa essere in sicurezza fino alla sua disattivazione. I lavori nella zona della stazione ferroviaria e il traffico ferroviario possono quindi continuare senza interruzioni. Come ha spiegato Aljaž Leban, capo dell'Unità per il Dipartimento della Primoska settentrionale, gli operatori continuano con l'ispezione del terreno sul lato sud della stazione con metal detector a profondità e radar geologico.

Tuttavia, dato che nel terreno ci sono molti oggetti metallici diversi, il loro lavoro è laborioso e molto impegnativo. L'obiettivo è essere estremamente preciso per ridurre al minimo i rischi per gli operatori, durante gli scavi meccanizzati. La data dell'evacuazione per la disattivazione delle bombe sarà nota la prossima settimana, quando gli artificieri completeranno il loro lavoro. Presumibilmente l'intervento si chiuderà giovedì. Una volta ultimata la bonifica, per le operazioni di disinnesco dovrà essere nuovamente evacuata l'area a ridosso della Transalpina.

«I rappresentanti sloveni - commenta il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna - saranno presenti alla riunione convocata dal prefetto per lunedì prossimo, ma solo giovedì prossimo saranno in grado di dirci quando avrà luogo l'intervento sulle due bombe, sempre ammesso che non ne vengano rinvenute di ulteriori. Ovviamente non sarà domenica 10 marzo ma una data successiva. Da parte nostra, lunedì il Comune (l'assessore Del Sordi mi sostituirà causa assenza dalla sede) condividerà con il Tavolo le misure adottate lo scorso luglio nella analoga situazione. Lunedì conosceremo il perimetro entro il quale adottarle».

Foto: Ervin Čurlič e Aljaž Leban

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