l'iniziativa
Le coste di Staranzano invase dall'immondizia, ragazzi al lavoro per ripulire l'area
Una decina di giovani di Legambiente e NOPlanetB hanno raccolta dati sui rifiuti in spiaggia. La situazione.
Una decina di giovani volontari di Legambiente e NOPlanetB si sono dati appuntamento ieri pomeriggio per svolgere il monitoraggio Beach Litter del litorale di Staranzano. Si tratta di un'attività di citizen science, che mira a coinvolgere i cittadini nelle attività scientifiche. “La raccolta di dati sui rifiuti in spiaggia - dichiara Margherita Bertossi, membro del direttivo del circolo di Legambiente - consente di acquisire informazioni su quantità, trend e fonti di quella quota di marine litter immediatamente visibile a tutti noi, in relazione con la direttiva europea sulla strategia marina del 2008".
"Capire cosa deturpa le nostre spiagge - continua la giovane ambientalista - serve anche ad agire sulle nostre abitudini di consumo e sui nostri comportamenti, perché la soluzione parte proprio da qui". Il protocollo utilizzato coincide con quello dell’European environmental agency nel programma Marine Litter Watch ed è usato da altre associazioni e istituti di ricerca. Sul litorale, i volontari hanno dapprima delimitato un’area di indagine standard, lunga 100 metri e ampia dalla battigia alla fine della spiaggia, raccolto tutti i rifiuti e infine, registrati su apposite schede seguendo le categorie di campionamento indicate.
Era prevista anche la raccolta di rifiuti a partire da 2,5 cm di lunghezza, per essere sicuri di includere nel monitoraggio tappi, coperchi e mozziconi di sigarette. Sono stati così raccolti quattro sacchi di materiale indifferenziato, contenitori di plastica, lattine e una ventina di bottiglie di vetro, tutto avviato a riciclo. Moltissime le “calze” di plastica utilizzate in mitilicoltura e un’infinità di frammenti di plastica e polistirolo. Non sono mancate neanche alcune mascherine, testimoni del periodo pandemico in corso.
Conclusa questa iniziativa, Legambiente sta già attrezzandosi per organizzare, in collaborazione con le società di canoa e Kayak di Monfalcone, la consueta “Operazione spiagge e sponde pulite”, che verrà effettuata domenica prossima in mattinata, sul canale Brancolo e in un’area del Biotopo “Schiavetti”. Coloro che vogliono conoscere le moltissime attività di Legambiente e collaborare con l’associazione, possono segnalare la propria disponibilità all’indirizzo mail: monfalcone@legambientefvg.it , al numero 3283548063 (anche Whatsapp) e seguire la pagina Facebook "Legambiente Monfalcone".
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