Che cosa succede nelle zone polari, l'esploratore dell'Ogs Bensi ospite a Farra

La conferenza divulgativa sull’oceanografia polare presenterà un’affascinante esplorazione dei misteri e delle meraviglie dei poli terrestri attraverso una lente oceanografica.

Venerdì 31 maggio, con inizio alle ore 20:30, è in programma all'osservatorio astronomico di Farra d'Isonzo la conferenza "Ciò che succede nelle zone polari, si può ignorare?". A parlare delle missioni italiane in Artico e Antartide, dalla scienza alla vita di bordo e nelle basi polari, sarà l'oceanografo Manuel Bensi (nella foto), ricercatore presso l’Istituto nazionale di oceanografia e geofisica sperimentale (Ogs) di Trieste.

La conferenza divulgativa sull’oceanografia polare presenterà un’affascinante esplorazione dei misteri e delle meraviglie dei poli terrestri attraverso una lente oceanografica. Esaminando l’importanza dei mari artici e antartici nel contesto dei cambiamenti climatici globali, la conferenza esplorerà le peculiarità degli ecosistemi polari, le sfide ambientali e le innovazioni scientifiche nel monitoraggio e nella conservazione di queste regioni così remote.

Attraverso immagini mozzafiato e dati scientifici, gli spettatori saranno trasportati in un viaggio che offre una prospettiva approfondita e appassionante sulle dinamiche e le ricchezze degli oceani polari. Manuel Bensi è oceanografo, ricercatore presso l’Ogs, è stato membro della Commissione scientifica italiana per l’Antartide, del Comitato scientifico e della nave rompighiaccio N/R Laura Bassi. È membro nel direttivo del comitato Artico per i sistemi osservativi marini e partecipa attivamente a progetti e tavoli di lavoro nazionali e internazionali sulla ricerca marina.

Ha preso parte a più di 30 crociere oceanografiche (di cui quasi una decina nelle regioni polari) e si occupa di studi legati alla variabilità delle proprietà dell’oceano e della circolazione oceanica. L’ingresso alla conferenza è libero e gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

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