Corsi d'acqua in sicurezza a Mariano, pulizia dei canali per 50mila euro

Investiti in totale 90mila euro grazie a fondi regionali, attesi i bandi di gara per realizzare la struttura in via Manzoni e i lavori sui corsi d'acqua.

Mariano mette mano alla sede della sua Protezione civile, nonchcé alla manutenzione dei corsi d'acqua. Nell'ultima seduta della giunta comunale, infatti, è stata approvata la delibera che consente l’avvio dei lavori destinati a interventi di miglioramento della sede dei volontari, grazie a un contributo di 50mila euro concesso dal dipartimento della Protezione civile della Regione. Con queste risorse è stata decisa la realizzazione di una tettoia che permetterà di mettere al riparo dagli agenti atmosferici il veicolo a disposizione e varie attrezzature.

La copertura, adiacente al deposito di via Manzoni inaugurato cinque anni fa, avrà le misure di 7,75x6,10 metri e un’altezza di 3,84 metri. La delibera verrà ora fatta seguire dal bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori che, presumibilmente, potrebbero prendere il via il prossimo autunno. Iter analogo per l'atto relativo alla manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua di competenza comunale, anch’essa approvata nell’ultima seduta presieduta dal sindaco Cristina Visintin. Anche in questo caso il contributo, pari a 40mila euro, viene erogato dalla Regione e in particolare dall’Ufficio difesa del suolo.

Il tutto è allo scopo di sistemare i canali di scolo delle acque meteoriche al confine con Fratta, nella strada da Merlanis (nella foto). Si tratterà di interventi di pulitura e ricalibratura che si estenderanno all’eventuale taglio di alberi e alla verifica della tenuta delle sponde. Il progetto prevede specifiche operazioni come lo sfalcio e decespugliamento della vegetazione cresciuta nei canali e sulle sponde, il taglio di alberi ad alto fusto, il ripristino del profilo longitudinale del canale Merlana per garantire una pendenza costante e la riprofilatura di scarpate instabili.

Saranno inoltre eseguiti scavi per rimuovere depositi localizzati e risezionare i fossi per ripristinare la sezione di deflusso, prestando attenzione a non danneggiare le sponde. Infine, verrà effettuata la pulizia dei tombotti di ingresso e uscita lungo il canale Dolegna per rimuovere materiali solidi depositati. Nel bando di gara verrà indicato il tempo massimo di esecuzione degli interventi, che potrebbero partire a fine agosto e la cui durata dipenderà in parte anche dalla situazione di partenza del terreno. Si tratterà degli ultimi interventi di questo tipo per l’anno in corso a cui, nel 2025, potranno aggiungersi altre verifiche e quindi nuovi lavori di messa in sicurezza dei canali.

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