La corsa nel verde di 200 ragazzi unisce il confine, italiani e sloveni a Montesanto

La corsa nel verde di 200 ragazzi unisce il confine, italiani e sloveni a Montesanto

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La corsa nel verde di 200 ragazzi unisce il confine, italiani e sloveni a Montesanto

Di T.D. • Pubblicato il 12 Apr 2024
Copertina per La corsa nel verde di 200 ragazzi unisce il confine, italiani e sloveni a Montesanto

I partecipanti si sono cimentati nella corsa campestre sulle distanze di 800 e mille metri, a seconda dell'età. Domenica l'appuntamento con Vivicittà.

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Circa 200 ragazzi delle scuole italiane e slovene hanno corso insieme ieri mattina alla corsa campestre, organizzata a Montesanto. A promuovere la giornata, prologo della XXVII edizione di Vivicittà che si terrà domenica 14 aprile tra Gorizia e Nova Gorica, sono state la locale Uisp e l'Associazione delle società sportive slovene in Italia (Zsšdi). Alla mattinata hanno preso parte le scuole medie Isaia Ascoli e di lingua slovena Ivan Trinko di Gorizia e l'Istituto comprensivo di Doberdò del Lago, mentre da oltreconfine sono giunti le scuole Frana Erjavca e Milojke Štrukelj di Nova Gorica, quella di Merna e di Salcano.

Considerato che la piazza Transalpina-trg Evrope è attualmente interessata ai lavori per GO!2025, quest'anno il progetto si è svolto presso le aree verdi delle ex casermette. I partecipanti si sono cimentati nella corsa campestre sulle distanze di 800 e mille metri, a seconda dell'età, lungo i tracciati della zona artigianale di Gorizia tra spazi verdi vicino al confine che sono diventati ormai luoghi di incontro e convivenza. La logistica è stata garantita anche dall'ospitalità della Scuola edile-Formedil, che ha messo a disposizione parte della sua struttura.

Alla fine si sono tenute le premiazioni con la consegna di medaglie ai classificati e le coppe a tutte le scuole. Si sono distinti per i risultati Miha Paravan, Jennifer Giorgi, Nejc Mihelj, Mosca Valantic, Gabriel Gorjup e Ana Koder che si sono classificati primi nella loro categoria. Grande è stata la soddisfazione di tutti i partecipanti, ha dichiarato il presidente Uisp di Gorizia, Enzo Dall'Osto: «Una manifestazione riuscita che conferma come lo sport rappresenta un momento di coesione tra persone che nel linguaggio sportivo, che è universale e va oltre confini, lingua e ideali, si ritrovano pacificamente».

«Lo sport ha un ruolo importantissimo nella formazione, nello sviluppo e nell’educazione di ciascuno di noi. L’attività sportiva, quindi, unisce non divide, costruisce ponti non muri, proprio come indicano i cinque cerchi olimpionici intrecciati che simboleggiano la fratellanza nello sport» ha concluso Dall'Osto.

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