La situazione
Corsa ai tamponi sotto Natale, nuova ondata nelle farmacie di Gorizia
Mascherine Ffp2 quasi introvabili, boom degli auto-test anche tra i vaccinati.
L'arrivo delle feste di Natale ha portato una nuova ondata di richieste nelle farmacie. Una situazione che ha avuto i propri effetti anche a Gorizia e provincia, dove il trend appare pressoché omogeneo per quanto riguarda l’aumento di tamponi rapidi e, soprattutto, fa-da-tè. Ma anche un incremento delle prenotazioni per i vaccini, viste le novità sulla durata del green pass prese pochi giorni fa dal governo Draghi. “Sono aumentate le richieste di tamponi anche da parte di chi è già vaccinato” spiega Anna Olivetti, presidente del locale Ordine dei farmacisti.
Una misura presa per essere ulteriormente sicuri di non essere positivi, soprattutto a ridosso di cene e pranzi in famiglia. “Sono calati i test per i lavoratori - prosegue - mentre sono aumentate le richieste di terze dosi. C’è stata un’impennata degli auto-test, anche perché le farmacie non possono fare i tamponi a persone che presentano già i sintomi del Covid. C’è una richiesta enorme”. Stesso scenario emerge all’Orso bianco, in corso Italia a Gorizia: “Molti lavoratori hanno deciso di vaccinarsi - evidenza Andrea Kogoj Tavasani - ed erano loro lo zoccolo duro”.
Quella fetta di persone che chiedevano ciclicamente il test, quindi, è stata in parte sostituita da chi - per paura di sintomi o di essere entrata in contatto con positivi - ha deciso di fare la verifica anche se vaccinata. A spingere le vaccinazioni, è anche l’apertura delle agende per i bambini da 5 agli 11 anni, così come l’allargamento dell’obbligatorietà ad alcune categorie. “Pensavamo ci fossero più richieste di prime dosi - ammette - soprattutto dopo l’ultimo decreto”. Per quanto riguarda le mascherine, invece, già oggi c’è difficoltà a trovarle.
Sono le Ffp2, in particolare, a essere sempre più rare. Lo conferma anche il segretario dell’Odf provinciale, Silvia Bravi, che dal bancone della farmacia D’Udine ha notato l’incremento di richieste: “Noi le acquistiamo direttamente dai fornitori e vediamo che sono in difficoltà, ad ora molti grossisti ne sono sprovvisti”. La previsione è che il trend proseguirà così fino a Capodanno, mentre dalla farmacia Al Corso, Pierpaolo Marzini non nota alcun aumento di tamponi, anche “c’è una forte diminuzione, le persone hanno capito che il vaccino è la salvezza”.
La struttura, nei mesi scorsi, faceva circa 200 tamponi a settimana, ridotti quasi a metà attualmente. “Molti hanno vinto le paure di vaccinarsi, dettate non si sa bene perché dalle fake news mentre le evidenze scientifiche rassicurano. Abbiamo tante domande per le terze dosi, anche i giovani sono attivi in questo senso perché non vogliono più restrizioni”.
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