Bonaccini e Gualmini spingono Fragiacomo a Staranzano, «centrosinistra unito»

Bonaccini e Gualmini spingono Fragiacomo a Staranzano, «centrosinistra unito»

LA MATTINATA

Bonaccini e Gualmini spingono Fragiacomo a Staranzano, «centrosinistra unito»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 04 Mag 2024
Copertina per Bonaccini e Gualmini spingono Fragiacomo a Staranzano, «centrosinistra unito»

Il centrosinistra presenterà la sua coalizione mercoledì 15 maggio alle 18.30 in Sala Delbianco. Fragiacomo: «Noi compatti e tutti impegnati».

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Stefano Bonaccini, presidente uscente dell'Emilia Romagna e capolista del Partito democratico alle elezioni europee nella circoscrizione Nordest, ha tagliato il nastro della nuova sede del Pd di Staranzano, sita in via Martiri della Libertà 15. Il candidato – che oltre a visitare la località bisiaca ha fatto tappa anche a Ruda, Sgonico e Trieste – è stato accompagnato dall’unica candidata dem del Friuli Venezia Giulia, e segretaria provinciale del Pd, Sara Vito. Tra i presenti alla breve cerimonia d’inaugurazione, c’erano anche la segretaria regionale Caterina Conti, quella del circolo cittadino Antonella Bolletti, il sindaco Riccardo Marchesan, il candidato sindaco Marco Fragiacomo, l’ex sindaco di Trieste Roberto Cosolini e i consiglieri regionali Laura Fasiolo e Diego Moretti.

Due pubblicazioni - una sul gemellaggio con la città slovena di Rence e una sulla città di Staranzano – sono state donate da Marchesan e Bonaccini che ha raggiunto poi piazza Dante per il suo breve comizio e per esprimere il sostegno al candidato sindaco Fragiacomo. «Il tuo contributo è un grande valore aggiunto – sono le parole di saluto espresse da Vito – la nostra terra è dimostrazione di una multiculturalità importante, un fattore determinante per costruire un’Europa di pace in anni difficili». La segretaria provinciale ha citato anche le sfide della transizione ecologica e della sanità pubblica da sostenere contro «la deriva verso la privatizzazione».

«Si può fare una campagna elettorale seppur spirano venti di destra» esordisce così l’eurocandidato Bonaccini. «Questa è la campagna più importante di sempre – continua – l’Europa che spesso ha favorito le banche, meno le imprese e gli artigiani, dovrà cambiare alcune regole. Dovrà essere un’Europa differente, in grado di contrastare il pericolo della destra sovranista».

Poi l’affondo sulla sanità: «dire che il Fondo sanitario nazionale, con il Governo Meloni, ha raggiunto il livello più alto, è una mezza verità. Va invece considerato il rapporto tra spesa sanitaria e Pil che attualmente è il peggiore tra i 27 Paesi dell’Ue anche a causa del peso dell’inflazione cresciuta». E ancora Bonaccini: «Colpire la sanità pubblica, a favore di quella privata, non può essere permesso. La sanità è un diritto universalistico. L’ha dimostrato la pandemia che da qualcuno è stata definita un imbroglio. Questo è una vergogna». Non sono mancate le critiche alla candidatura del generale Vannacci nelle fila della Lega.

«Noi stiamo dall’altra parte, non siamo per le divisioni. Abbiamo il compito di mettere in campo un’Europa più solidale, sociale e verde». Rivolgendosi a Fragiacomo, l’eurocandidato ha affermato che «tenere insieme il centrosinistra di Staranzano è un elemento importante per andare verso il successo».

A fare la staffetta con Bonaccini è stata poi Elisabetta Gualmini, eurodeputata uscente e ricandidata coi dem, già vicepresidente della Regione Emilia Romagna. Portando in paese il suo stimolo a partecipare al voto europeo e il suo appoggio a Fragiacomo, Gualmini ha ricordato l’importanza che l’elettore «rivolga la sua testa verso la centralità europea e non all’indietro». «La voce dell’Ue sulla politica estera è ancora debole – specifica l’eurocandidata – questo rende faticoso parlare di pace. L’Ue sarà più forte solo se unita». Rivolgendo alcune stoccate alla premier Giorgia Meloni «che parlava di Italexit», Gualmini fa riferimento alle «minacce di attacco alla democrazia dell’Unione» perché «la casa della democrazia va custodita gelosamente dall’unità delle forze progressiste».

Poi i riferimenti all’accoglimento dei bisogni di protezione dei cittadini, al non snobbare «i sentimenti di insicurezza causati dalle paure» e al saper «entrare nella carne viva delle persone» occupandosi di fisco, economia e salute. Gualmini ha svolto un’analoga visita nel pomeriggio odierno nella vicina Ronchi dei Legionari, dove hanno avuto luogo gli incontri con l’amministrazione comunale in municipio e con l’associazione Leali delle Notizie che gode dell’Alto patronato del Parlamento europeo che riconosce e appoggia la sua attività.

«Quella delineata da Bonaccini e Gualmini è l’Europa che vogliamo – dichiara Marco Fragiacomo – gli ideali europei richiamati sono per noi il faro che ci indica la strada. Questi valori ci danno la visione per governare anche a livello locale. La tanto richiamata italianità di alcune forze politiche è solo una narrazione usata in maniera atipica ed è discriminante». Il candidato del Centrosinistra ha parlato poi di «una coalizione compatta che ha sottoscritto una cornice programmatica che impegnerà tutti e che ci differenzierà in maniera netta dal Centrodestra».

A chiudere l’incontro elettorale, è stato il sindaco uscente Marchesan che ha invitato i presenti a «procedere nella direzione del fare perché i cittadini di Staranzano hanno una sensibilità forte sui temi europei». Una volta presentate tutte le firme necessarie per il deposito delle candidature, il Centrosinistra presenterà la sua coalizione mercoledì 15 maggio alle 18.30 nella Sala Delbianco. Invece, risulta ancora in via di programmazione la presentazione della lista civica “Staranzano Insieme Fragiacomo Sindaco”.

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