Corsa contro il tempo per pagare gli stipendi di Isa, Gorizia anticiperà 400mila euro

La somma sarà versata nelle nuove coordinate bancarie della società, in tempo per il giorno di paga. L'appello del sindaco Ziberna.

Un contributo straordinario da 400mila euro, per permettere a Isontina ambiente di pagare gli stipendi dei suoi circa cento dipendenti lo stipendio mensile. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, preannunciando che già da lunedì l'amministrazione comunale fornirà la liquidità necessaria all’azienda di multiservizi. La soluzione era stata proposta anche dall’omologa di Monfalcone, Cisint. Una misura, questa, resasi necessaria dopo il congelamento dei conti correnti da parte della procura di Gorizia, nell’ambito delle indagini sulla gestione della discarica di Pecol dei Lupi a Cormons. La stessa è stata posta sotto sequestro qualche settima fa.

“È un problema che non mi fa dormire la notte - ha spiegato il primo cittadino - e che mette concretamente a rischio il servizio di asporto rifiuti”. Dopo l’attuazione del provvedimento due giorni fa, la raccolta si è svolta senza interruzioni nei 28 comuni soci (25 del Goriziano e tre del Triestino) ma la situazione potrebbe peggiorare, se non si sbloccherà l’impasse finanziario. Da qui, quindi, Isa ha presentato ieri una fattura da 434mila euro, indispensabili per le spese a breve termine. “Abbiamo sollecitato di fornirci in gran fretta le nuove coordinate - ha aggiunto Ziberna -, che potranno essere aperte anche presso la tesoreria del nostro Comune”. In questo modo, infatti, i tempi saranno più veloci, rispetto a un normale istituto bancario.

La scadenza di martedì per versare le retribuzioni, in questo modo, potrà essere garantita. Saranno fondi destinati anche per le società fornitrici che attendono i compensi da parte dell’azienda partecipata. “Le mie preoccupazioni riguardano le famiglie a cui, in una situazione come quella che stiamo vivendo, sarebbe stato impensabile aggiungere una disgrazia simile. Questo problema, per ora, lo abbiamo risolto. L’altra cosa impensabile è non mettere Isa nelle condizioni di poter proseguire nel suo lavoro di raccolta rifiuti”. Il sindaco non entra nel merito della vicenda giudiziaria, ma si auspica un dissequestro dei conti. Tra gli indagati c’è anche il direttore generale Giuliano Sponton, accusato di gestione illecita di rifiuti liquidi.

Sul tema, inoltre, si sono riuniti ieri le amministrazioni locali membri dell'assemblea per fare il punto. "Tutti i soci sono stati messi al corrente di quanto accaduto - sottolinea Ziberna - e siamo tutti in linea. Oggi ho sentito il sindaco di Cormon, Roberto Felcaro, e nei prossimi giorni, insieme a lui e Cisint, faremo una conferenza stampa. Ci sarà infatti una proposta sulla questione di Pecol dei Lupi da parte dei sindaci che potrebbe essere accolta da tutti". Ogni anno, la sua gestione pesa per 500mila euro, finanziati annualmente dalla Regione. Proprio a Trieste è stato già rivolto un appello per trovare una soluzione, in tempi più brevi possibili.

Foto Media com/Facebook

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