gli esami
Corpo senza vita di Cinzia Pecikar ad Aurisina, si esclude l'omicidio
La conferma arriva dagli accertamenti fatti sul corpo, che escludono «l’azione traumatica esterna di terzi». Era scomparsa di casa da ottobre.
Si allontana l’ipotesi di una morte violenta per Cinzia Pecikar, la donna di Duino scomparsa lo scorso 20 ottobre e ritrovata senza vita tra i boschi di Aurisina. La conferma arriva dagli accertamenti fatti sul corpo, che escludono «l’azione traumatica esterna di terzi». Già dai primi accertamenti del medico legale, peraltro, non erano emersi indizi che indicassero segni di violenza. I suoi resti sono stati ritrovati privi di testa, trovata poco distante.
La donna, triestina di 66 anni, era scomparsa dalla sua abitazione di Aurisina lo scorso 18 ottobre, venendo vista l'ultima volta a Barcola. La notizia del suo allontanamento, apparso fin dall’inizio come volontario, era stata diffusa anche dalla trasmissione di Rai 3 Chi l'ha visto.
Risiedeva in un’abitazione gestita dall’Ater di Trieste assieme ad altre due persone. In questi mesi, sono stati inutili i tentativi di rintracciarla, nonostante l’impegno dell’Arma e dell’associazione Penelope. Ancora tutti da chiarire i contorni della vicenda. Nel frattempo, però, l'esame dell'arcata dentale ha indicato che quella della donna scomparsa e quella della vittima ritrovata coincidono.
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