il caso
Corpo ritrovato sul Carso ad Aurisina, l'esame dei denti indica Cinzia Pecikar
I suoi resti sono stati ritrovati la scorsa settimana nei pressi di una grotta, privi di testa. Si attendono gli ultimi esami dell'autopsia.
Anche se mancano gli ultimi esiti dell’esame autoptico, il riscontro dentale non lascia spazio a molti dubbi: il corpo ritrovato nei boschi di Aurisina è quello di Cinzia Pecikar. I suoi resti sono stati ritrovati la scorsa settimana nei pressi di una grotta, ormai in fase di decomposizione, privi di testa probabilmente a causa dell’azione di qualche animale selvatico.
Il capo era stato rinvenuto poco distante dal corpo, dopo la tragica scoperta di un passante che ha allertato i carabinieri. La donna, triestina di 66 anni, era scomparsa dalla sua abitazione di Aurisina lo scorso 18 ottobre, venendo vista l'ultima volta a Barcola. La notizia del suo allontanamento, apparso fin dall’inizio come volontario, era stata diffusa anche dalla trasmissione di Rai 3 Chi l'ha visto.
Risiedeva in un’abitazione gestita dall’Ater di Trieste assieme ad altre due persone. In questi mesi, sono stati inutili i tentativi di rintracciarla, nonostante l’impegno dell’Arma e dell’associazione Penelope. Ancora tutti da chiarire i contorni della vicenda, nell’attesa delle ultime certezze sul corpo. Nel frattempo, però, l'esame dell'arcata dentale ha indicato che quella della donna scomparsa e quella della vittima ritrovata coincidono.
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