Cormons punta sul friulano e lingue minoritarie, progetto per GO!2025

Cormons punta su friulano e lingue minoritarie, progetto per GO!2025

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Cormons punta su friulano e lingue minoritarie, progetto per GO!2025

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 03 Feb 2023
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L'idea di un evento internazionale dedicato alle lingue minoritarie, intesa con Gorizia e Arlef.

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Ormai i preparativi per la Capitale europea della cultura 2025 si stanno via via sempre più intensificando e, a creare progetti per la valorizzazione del territorio, si stanno aggiungendo anche comuni della zona, a partire da Cormons e dalla neonata Comunità del Collio. Come era emerso lo scorso giugno durante la campagna elettorale, le progettualità in vista del 2025 sono e saranno fondamentali: Gorizia e Nova Gorica saranno al centro di un interesse europeo e internazionale.

L'obiettivo del sindaco Roberto Felcaro è inseguire l’ondata di entusiasmo con eventi e progetti di vario tipo. Uno dei progetti più importanti a riguardo è proprio “Più lingue, più Europa”, programma che vuole fare diventare il Collio, per tutto il 2025, il punto di riferimento a livello nazionale ed europeo del plurilinguismo, con una particolare attenzione alle lingue di minoranza. Il progetto si dipana in vari eventi, che hanno l’obiettivo di “raccontare” il plurilinguismo europeo a partire dal particolare e secolare plurilinguismo presente nei comuni del Collio.

Tali eventi in programma si possono dividere in: una grande mostra, da tenersi a Cormons, dedicata alle lingue d’Europa, con un focus sulle lingue minoritarie; un evento istituzionale, volto al plurilinguismo del territorio inteso sia come patrimonio linguistico, sia come valore di promozione economica del territorio; una serie di spettacoli, che coinvolgano gli artisti che rappresentano le principali lingue e culture europee, con un occhio di riguardo alle piccole lingue e, infine, una serie di eventi enologici, volto a creare un confronto fra l’eccellenza del Collio coi vini più pregiati delle varie aree d’Europa.

Il documento, sottoscritto da Roberto Felcaro e Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, vede anche la firma del presidente dell'Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane (Arlef), Eros Cisilino, e recita all’articolo 3 l’obiettivo finale di “realizzare il progetto 'Più lingue, più Europa' nell’ambito dell’evento 'Go! 2025 Nova Gorica e Gorizia Capitale europea della cultura 2025' finalizzato alla valorizzazione a livello nazionale e internazionale del plurilinguismo e nello specifico della lingua friulana”. Il tema è stato presentato anche questa mattina, nella riunione tra i sindaci isontini nella sede del Gect Go.

Entusiaste le parole di Felcaro che ha dichiarato: “Vogliamo creare delle progettualità sul territorio che si focalizzino, tra l’altro, alla tutela e valorizzazione delle lingue minoritarie perché le nostre cittadine sono un punto d’incontro di varie influenze. La cosa bella è che abbiamo iniziato a dialogare in maniera proficua anche con la comunità slovena, con l’obiettivo di includerla nelle decisioni assieme anche all’Arlef. Ritengo che iniziare adesso sia il giusto percorso per arrivare preparati alla sfida di GO! 2025”.

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