Cormons ricorda la pandemia da Covid con il documentario di Giovanni Ciulla

Cormons ricorda la pandemia da Covid con il documentario di Giovanni Ciulla

IL RICORDO

Cormons ricorda la pandemia da Covid con il documentario di Giovanni Ciulla

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 12 Ott 2024
Copertina per Cormons ricorda la pandemia da Covid con il documentario di Giovanni Ciulla

La proiezione di Cormons in Covid: Resilienza di una Comunità prodotto da Federico Pomponi è in programma per sabato 18 ottobre alle 20.30 nella Sala Civica di Cormons.

Condividi
Tempo di lettura

Ciak, si gira. Cormons è pronta per tornare a ricordare - fortunatamente solo davanti ad uno schermo - le emozioni e le sensazioni vissute durante gli infausti mesi del Covid-19, in particolare quelle del marzo 2020. Come tutti ben ricordiamo, a marzo di quattro anni fa, sono entrate in vigore le prime misure restrittive e tra lockdown, drammi e paura dell’ignoto, abbiamo cercato di affrontare come meglio potevamo i devastanti mesi che si paravano dinnanzi a noi.

Così, venerdì 18 ottobre, alle 20.30, nella Sala Civica del Comune di Cormons, verrà proiettato “Cormons in Covid: Resilienza di una Comunità”. Il documentario, che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Cormons, rappresenta una vera e propria testimonianza intima e toccante che racconta la straordinaria forza di cittadini e commercianti di Cormons durante la pandemia. Il prodotto visivo, ideato e scritto da Giovanni Ciulla, è stato diretto da Federico Pomponi ed entrambi saranno presenti venerdì prossimo per raccontare al pubblico l’ideazione e la creazione del documentario.

«Improvvisamente è successo una cosa che non ci saremmo mai aspettati – ha spiegato l’autore del documentario Giovanni Ciulla - improvvisamente mi sono sentito trasportare dalla voglia di iniziare a raccontare cosa io stavo vivendo: qualcosa di surreale stava accadendo intorno a me, iniziando dalle voci tempestanti e degli allarmi lanciati dai telegiornali fino al chiedermi se ciò  che io stavo vivendo era vero o era frutto di un sogno o di un film di fantascienza».

Quasi due anni di raccolta di immagini e materiale hanno consentito quindi agli ideatori del progetto di realizzare il documentario, che ha di fondo alcuni messaggi importanti. Tra questi c’è sicuramente quella del ricordo e della memoria perché: «È una storia che adesso possiamo raccontare ed esaminare, rivivere e soprattutto non dimenticare, perché la storia nel bene o nel male rimane storia e il corso di questa, non lo si potrà mai cambiare».

Ciulla, visto il suo lavoro di fotoreporter, durante quei mesi ha avuto la possibilità di muoversi e girare per il territorio di Cormons, cogliendo immagini e video che raccontano dettagliatamente il dramma del momento.  «Sembrava sia di giorno che di notte di ispezionare quasi un paesaggio lunare – ricorda l’autore - l'unica differenza un centro abitato, ma questo forzatamente quasi privo di vita. Nelle strade vuote rimbombava l'eco del megafono della macchina della Protezione Civile che diffondeva l'allerta e gli avvisi al non uscire per ragioni di estrema sicurezza. Solo ricordare questa voce, per molti risulta ancora essere straziante».

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione