la seduta
Cormons, 800mila euro dalla Regione per lavori ma salta in voto in Aula

L'opposizione propone Mauro Oddi per la Commissione biblioteca, scintille sulla variazione di bilancio per il ritardo della consegna dei documenti.
Quello di ieri a Cormons è stato un consiglio comunale teso ma dallo spirito collaborativo, che portava in approvazione all’ordine del giorno ben 12 punti. Tre di questi, tuttavia, erano finalizzati alla sostituzione e alla surroga nelle varie commissioni dell’ex consigliere Elena Gasparin, sostituita principalmente dall’entrante Giuseppe Esposito e dall’ex compagna di lista Annamaria Persoglia. Per quanto riguarda la Commissione per la biblioteca comunale, invece, il nome proposto dall’opposizione è quello di Mauro Oddi.
Ragazzo he, a detta della consigliere Patrizia Mauri (Progetto per Cormons), potrà portare un nuovo punto di vista e alcune idee originali che provengono proprio da un giovane che fruisce dello spazio comunale. Nel question time iniziale, invece, molti i punti toccati dai vari esponenti di minoranza, a partire dal problema sottoposto da Esposito della non riuscita di accesso ad alcuni atti riguardanti una convenzione tra Asugi e la Croce Verde Goriziana. Sia l’assessore Antonietta Fazi che il sindaco Roberto Felcaro hanno sottolineato come gli uffici comunali si stiano adoperando al fine di soddisfare la richiesta del consigliere.
Azione nonostante questi documenti non appartengano al Comune e che, quindi, sarebbe stato più indicato chiederli direttamente ad Asugi stessa. Le scintille durante la seduta sono volate durante l’approvazione del sesto punto all’ordine del giorno, che riguardava l’approvazione della revisione del programma triennale 2023-2025 delle opere pubbliche, visto lo sblocco da parte della Regione di 800mila euro a favore dell’amministrazione locale per lavori pubblici.
La comunicazione per l’approvazione in Consiglio è arrivata dopo i cinque giorni previsti dal regolamento, punto che è stato denunciato dall'opposizione che ha chiesto perché l'approvazione fosse urgente. Felcaro ha caldeggiato l'Aula a votare in modo unanime per superare la mancanza, ma che ha visto l’opposizione non partecipare al voto, rinviando l’approvazione ai prossimi lavori di dicembre con il ritiro del punto da parte della maggioranza. Al termine della seduta, infine, Mauri ha presentato l’ordine del giorno “Cambiamenti climatici-conversione ecologica-la Cer (Comunità di energia rinnovabile) come modello innovativo della transizione ecologica”.
Proposta che, tuttavia, ha visto i voti contrari della maggioranza. Come spiegato dall'assessore al commercio Massimo Falato, la Regione e l’Italia si sta già adoperando attivamente per quanto riguarda il green e le rinnovabili. Ha quindi aggiunto che se il contenuto dell’ordine del giorno avesse parlato solo di Cer, e non ad alcuni cenni sul tema dell’ecologia in generale, avrebbe trovato il voto favorevole di Start.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
