Cormons prepara gli eventi per l'adunata, festa in città con 400 alpini

Due giorni di festa per accogliere le penne nere, sabato sera il concerto in piazza Libertà con tre fanfare. Alloggi sold out.

Anche Cormons è pronta ad accogliere l’onda degli alpini, in occasione dell’adunata nazionale di Udine che la prossima settimana farà riversare sul capoluogo migliaia di persone da tutta Italia e non solo. Nel borgo friulano sono attesi poco già di 400 penne nere, che hanno trovato alloggio per i giorni della manifestazione seguendo le indicazioni dell’associazione nazionale di non concentrarsi solo sulla città ma di guardare a tutta la regione. Impossibile, infatti, soddisfare tutta l’alta richiesta di alloggi.

La località collinare non vuole farsi sfuggire così l’occasione di accogliere al meglio i propri ospiti, organizzando due giorni di appuntamenti tra musica, ricordo e ovviamente brindisi. Un impegno che ha visto coinvolta l’amministrazione comunale e la sezione Ana di Gorizia, insieme al locale gruppo cormonese, e che vedrà la stessa cittadina addobbata a festa con tricolori anche nelle vetrine dei locali. Il tutto si svolgerà venerdì 12 e sabato 13 maggio, dedicando quindi la domenica alla grande sfilata con migliaia di persone a Udine.

Appuntamento, questo, che vedrà comunque partecipe sempre Cormons con la propria banda, davanti alla sezione goriziana in marcia. In ogni caso, gli appuntamenti attesi all’ombra del Quarin saranno diversi, con un’anteprima già domani, sabato 6 maggio, con l’apertura della mostra “Manifesti, medaglie, ricordi” presso la sede espositiva della Società Cormons-Austria di via Matteotti. Venerdì prossimo, invece, alle 20 si terrà il concerto della band “I Goliardika” in piazza XXIV maggio, in collaborazione con l’Enoteca.

Sabato, quindi, sarà una giornata densa di eventi: si parte alle 9.30 dal cimitero comunale, con il ricordo davanti alle lapidi di alcuni nomi importanti dell’alpinismo locale e non solo: da Mario Donda, primo capogruppo cormonese, a Luciano Zani, capitano decorato con la medaglia d’oro al valor militare per la campagna di Russia e scomparso nel 1992; quindi il generale Benito Gavazza, anche lui medaglia d’oro ma al valore civile, e il colonello Enrico Possis, già sindaco di Livorno-Ferraris e venuto a mancare nel 1985.

Alle 11 è previsto l’alzabandiera in piazza Libertà, con la fanfara di Castelgomberto e il coro alpino di Novale. Alle 13, alla Casa degli alpini ci sarà il momento conviviale con i gruppi arrivati. Infine, alle 17 il concerto che si svilupperà con tre formazioni - Castelgomberto, Asso e Vallecamonica - che scenderanno verso piazza Libertà suonando da altrettante arterie, rispettivamente via Matteotti, via Gorizia e viale Friuli. Qui saranno anche consegnati dei riconoscimenti alle penne nere. Oltre a hotel e b&b, diverse di queste alloggeranno in camper.

Proprio per questo, è stato messo a disposizione il parcheggio del campo sportivo, con la Cormonese che ha attivato gli allacciamenti per acqua ed energia. “Questo è un momento importante per Cormons” ha sottolineato questa mattina il sindaco, Roberto Felcaro. I preparativi sono stati seguiti dall’assessore ai Grandi eventi, Massimo Falato, anch’esso alpino: "Ospitare un evento simile è motivo di orgoglio, l’accoglienza sarà delle migliori. Tutte le attività commerciali allestiranno le proprie vetrine a tema”.

Non sono mancati i riferimenti ai manifesti polemici apparsi nei giorni scorsi a Udine, nonché alle polemiche dell’anno scorso dopo l’adunata di Rimini: “Dobbiamo ricordare alle nuove generazioni che gli alpini sono un corpo che è sempre stato al servizio della nazione” così Falato. Dal canto suo, il presidente di Ana Gorizia, Paolo Verdoliva, ha rimarcato il profondo legame tra le penne nere e il territorio goriziano, come la nascita qui del IX corpo che oggi è di stanza a L’Aquila. Quest’anno, peraltro, la sezione fa doppia festa con i suoi cento anni.

“Il nostro territorio ha saputo rispondere alla richiesta di Udine per creare iniziative parallele - ha rimarcato - A Ronchi le sezioni estere dormiranno all’hotel Major, a Grado avremo altre fanfare”. Difficile comunque quantificare al dettaglio quante persone saranno accolte, perché non tutti hanno fatto capo alla macchina organizzativa della sezione, decidendo anche di prenotare autonomamente. Comunque, Verdoliva ha voluto evidenziare anche il ruolo del volontariato: nel 2022, la sezione goriziana ha raccolto circa 5mila euro in beneficenza.

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