Addio alla maestra dei dolci Luciana Macorig, era custode della Gubana a Cormons

La vita di Macorig è stata amore e dedizione per la famiglia, prima quella di origine e poi quella creata con il marito Mario. Sabato il funerale in Duomo.

Al centro della sua vita c'era il valore di dedicarsi alla cucina con passione e sapienza, affinché tutti potessero beneficiare della convivialità della tavola, in particolare per i giorni di festa dove preparava con gioia e amore le sue gubane. Il tutto portando avanti la tradizione della sua mamma Maria. Questa era Luciana Macorig, storico volto di Cormons: la donna è venuta a mancare domenica all’età di 88 anni. La comunità piange la sua cittadina, autentica istituzione del mondo dolciario visto che – come detto – aveva ereditato dalla mamma una ricetta unica della gubana, racchiudendo un ricco ripieno di noci, nocciole, pinoli e uvetta in un fragrante bocciolo di rosa.

Le aveva dato così forma ad un ricamo dalla trama preziosa e perfetta. La vita di Macorig è stata amore e dedizione per la famiglia, prima quella di origine e poi quella creata con il marito Mario che è stata arricchita dalla nascita delle figlie, dall’arrivo dei generi e poi degli adorati nipoti e pronipoti. Nei gesti semplici della quotidianità esprimeva la sua dedizione e il suo affetto per la sua famiglia. Nella sua vita ha vissuto sia momenti difficili che felici: tra quest’ultimi, nel 2018, ha visto nascere “L’Antica Ricetta” di cui è stata - e rimane per tutti - pesidente onorario.

Il sorriso e il brillare dei suoi occhi nei momenti significati, importanti o semplici, erano sempre un segno tangibile di quanto era orgogliosa di vivere quegli istanti, a tratti con gli occhi lucidi per l’emozione e per la gioia dei risultati raggiunti. Le soddisfazioni e le emozioni sono state tante negli anni a seguire: lei è sempre stata partecipe in prima persona nell’attività famigliare. In ogni occasione, infatti, parlava con genuino orgoglio della bontà della sua ricetta e tutte le persone rimanevano incantate dal suo racconto autentico, che veniva dal cuore.

Ha fatto in tempo a celebrare i primi successi, a godere della soddisfazione che la sua gubana fosse apprezzata non solo in Friuli ma anche in diverse parti del mondo, proprio il suo dolce che racconta il forte rispetto per la tradizione e il territorio. Ha potuto vedere evolversi la sua famiglia, crescere i suoi nipoti condividendo con loro i traguardi raggiunti, sostenendoli con la sua saggia presenza e la devota preghiera. Ha trasmesso il valore delle relazioni con le persone e coltivato amicizie solide e preziose che hanno nutrito la sua vita nella quotidianità.

La gubana, il suo dolce per eccellenza, può rappresentare la metafora della vita di Luciana: tanti ingredienti selezionati di prima qualità, qualcuno più dolce e qualcuno un po’ più aspro, alcuni più morbidi, altri più duri ma se c’è l’amore, il bocciolo prende forma, la vita diventa amabile e ha un senso. La celebrazione di saluto si terrà sabato 8 giugno alle ore 14 nel Duomo Sant’Adalberto in Cormòns.

Foto Flavio Graffi

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.