Cormons piange Ezio Zoppolatti, ha reso grande il Giardinetto

Si è spento a 96 anni, gestiva una delle realtà storiche che ospitò anche D'Annunzio.

Ezio Zoppolatti, storica figura della ristorazione e della gastronomia di Cormons, è venuto a mancare domenica 17 aprile a casa sua all’età di 96 anni. Ha dedicato la sua vita alla ristorazione e alla sua trattoria “Al Giardinetto” e al bar attiguo “Cafè Giardinetto”. Le due attività accompagnano e scandiscono la vita dei cittadini cormonesi sin dal giorno della sua ormai ultracentenaria apertura nel 1907, in quella che era allora via Maggiore (oggi via Matteotti).

Ezio ed il ristorante attraversarono le due guerre mondiali. La vicinanza con la vecchia caserma asburgica, demolita alla fine degli anni Settanta, incentivò la frequentazione di soldati di diversi schieramenti, come ad esempio gli austroungarici, i tedeschi e gli italiani e, non poche volte, vi si fermò per pasteggiare anche Gabriele D’Annunzio. Completati gli studi al liceo classico, iniziò a collaborare alla conduzione della trattoria assieme alle sorelle Maria e Teresa in seguito alla morte del padre Giorgio, che aveva avviato l’attività prima gestendo la locanda “Ai due fratelli” in via Sauro.

Dal 1907 nacque “Al Giardinetto” nei locali dell’edificio che apparteneva fin dal Seicento alla famiglia Zoppolatti. Ezio non solo ha continuato l’attività, ma ha condotto l'attività a farsi conoscere in tutta Italia, ottenendo alcuni anni fa anche la stella Michelin, oltre a continuare a essere citato dalle migliori guide enogastronomiche italiane. Il ristorante è stato successivamente ampliato dal “Cafè Giardinetto”, bar attiguo alla prima attività che da quasi 30 anni è punto di riferimento per la clientela austriaca e locale.

Zoppolatti lascia a Cormons un vuoto incolmabile, era simbolo e storia del comune collinare che, come comunità, si stringe attorno ai figli Giorgio, Paolo e Giovanni e a tutta la famiglia. La data dei funerali deve essere ancora fissata.

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