A Cormons oltre 500 ex voto a Rosa Mistica esposti in una mostra

A Cormons oltre 500 ex voto a Rosa Mistica esposti in una mostra

L'iniziativa

A Cormons oltre 500 ex voto a Rosa Mistica esposti in una mostra

Di Franco Femia • Pubblicato il 30 Nov 2022
Copertina per A Cormons oltre 500 ex voto a Rosa Mistica esposti in una mostra

A riunire gli ex voto Giovanni Battista Panzera e a espori la Società Cormonese Austria. L'ex voto più antico è del 1766 ed era appartenuto alla chiesa della Beata Vergine del Soccorso sul Quarin.

Condividi
Tempo di lettura

Sarà inaugurata venerdì 2 dicembre, alle 18, nella sede della Società Cormonese Austria di via Matteotti 14, a Cormons, la mostra sugli ex voto ala Madonna. Saranno esposti una cinquantina di ex voto dedicati per la stragrande maggioranza a Rosa Mistica, la cui statua è venerata nella chiesa di Santa Caterina nella centralissima piazza Libertà. Il curatore della mostra, Giovanni Battista Panzera, li ha scelti da una raccolta di 500 quadri conservati dalle Suore della Provvidenza.

La venerazione popolare a Rosa Mistica risale alla prima metà del Settecento. Ebbe inizio, infatti, il 15 gennaio 1737 quando avvenne un fatto prodigioso: alcune giovinette che pregavano in chiesa videro scendere da una mano della statua gocce di sudore; il fenomeno si ripete per 15 giorni osservato da una moltitudine di persone giunte da tutto il circondario e ance dalle locali autorità ecclesiastiche. Da allora si moltiplicare le richieste di grazie da parte del popolo, che molti tramutarono in ex voto dedicati alla Madonna.

Questi quadretti raccontano anche uno spaccato della vita quotidiana di un tempo: bambini investiti, carri agricoli o animali, incidenti di caccia, rovinose cadute, che poi negli anni si trasformano in incidenti automobilistici, infortuni sul lavoro.

Nel santuario di Rosa Mistica si trova anche un ex voto del 1797 di ringraziamento delle Consorelle della Carità e della Dottrina cristiana, la Congregazione che iniziò il culto di Rosa Mistica, per lo scampato pericolo dell’invasione francese. Raffigura le Consorelle inginocchiate a ringraziare la Madonna e soldati napoleonici che, con le baionette scintillanti, se ne vanno da Cormons. UN sollievo durato pochi anni perché sarà Napoleone che nel 1812 decreto la soppressione del convento e ponendo fine all’attività delle Consorelle durata quasi un secolo.

Nella mostra sono esposti anche quattro ex voto riferiti alla chiesa della Subida e oggi conservati nella “Rassegna d’arte sacra di Sant’Adalberto”. Le persone avevano affidato i loro voti di speranza e di guarigione alla Madonna e al Cristo della Subida come si evince dai dipinti che raffigurano la Madonna e il Crocifisso. Si tratta di ex voto molto datati, risalenti alla fine dell’Ottocento e ai primi anni del Novecento.

Ma l’ex voto più antico è del 1766 ed era appartenuto alla chiesa della Beata Vergine del Soccorso sul Quarin perché in un riquadro è dipinta la Madonna con il Bambino e San Giuseppe, identica a un quadro che si trovava nella chiesa. L’ex voto fu fatto per lo scampato pericolo a causa di un ribaltamento di una carrozza: sono raffigurati due cavalli imbizzarriti e un servitore che tenta di trattenerli mentre il conducente è sbalzato a terra. Se in questo terzo millennio i P.G.R. si contano sulle dita di una mano, la devozione popolare a Rosa Mistica non è venuta meno. Negli ultimi anni sono molte le donne che chiedono alla Madonna la grazia di diventare mamme come testimoniano i fiocchi rosa e azzurri portati all’altare della Madonna e conservati ora nelle sale degli ex voto. La mostra si potrà visitare fino all’15 gennaio ogni giorno dalle 10 alle 19 (lunedì escluso).

Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.

Articoli correlati
...
Occhiello

Notizia 1 sezione

...
Occhiello

Notizia 2 sezione

...
Occhiello

Notizia 3 sezione

×