Cormons, costo demolizione dell'Ecomostro sale a 650mila euro

Cormons, costo demolizione dell'Ecomostro sale a 650mila euro

il progetto

Cormons, costo demolizione dell'Ecomostro sale a 650mila euro

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 23 Ago 2022
Copertina per Cormons, costo demolizione dell'Ecomostro sale a 650mila euro

La giunta ha approvato il documento, cantiere dal valore di 650mila euro.

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È stato pubblicato sull’albo pretorio il progetto di riqualificazione, approvato dalla giunta, per la demolizione del sovrappasso ferroviario di Cormons, in corrispondenza della Sr 56. Tema di grande interesse nella cittadina, poiché la linea ferroviaria Redipuglia-Cormons non è mai entrata in funzione, nonostante i lavori iniziarono negli anni Settanta e non furono mai portati a termine. Col tempo, i cormonesi l’hanno soprannominato "Ecomostro". L'opera fu ideata allo scopo di far evitare ai treni merci la lunga ansa di Gorizia, che con il suo considerevole percorso, dilatava inutilmente i tempi di percorrenza.

Oltre alla sopracitata opere, altre infrastrutturali sono state costruite per collegare la tratta, come ad esempio il ponte sul fiume Isonzo tra Sagrado e Gradisca d’Isonzo oppure quello che sovrasta il Versa presso Monticello. Lungo questa linea a semplice binario era inoltre prevista la costruzione di una stazione per precedenze e incroci a Mariano del Friuli. “Il manufatto infrastrutturale del sovrapasso ferroviario di Cormons, mai entrato in funzione, è rimasto abbandonato e la sua imponenza con i sui colori grigi alterano il decoro urbano" così recita così la descrizione sintetica dell’intervento.

"Il manufatto inoltre - prosegue il documento - costituisce un rallentamento della viabilità sulla Sr 56 e problematiche riguardanti la sicurezza stradale a causa della percolazione delle acque meteoriche, con formazione di ghiaccio nei mesi invernali". Analizzando le diverse soluzioni fattibili, la proposta di elezione della soluzione ottimale viene delineata con l’ausilio della comparazione con quanto già evidenziatosi per l’intervento di Fogliano, del tutto similare al presente ed anzi, avente alcune criticità legate alla viabilità che nel caso di Cormons possono ritenersi agevolmente superabili.

Si è previsto, pertanto, la demolizione della struttura con tecniche convenzionali, con la previsione di realizzare alcune deviazioni temporanee del traffico lungo i percorsi già disponibili, in modo da permettere di operare sia al disopra della regionale, sia al disopra della provinciale 16 in condizioni di assenza di veicoli. Per quanto concerne la demolizione degli impalcati, che non interessano la sede viaria (e realizzati con travi in Cap in luogo di solette monolitiche), si potrà procedere alla demolizione senza particolari interferenze con le aree esterne del cantiere, se non per quanto concerne l’accesso dei mezzi d’opera e gli allontanamenti dei materiali demoliti.

Ad ogni modo, si dovrà procedere ad una ottimale compartimentazione dell’area di cantiere in modo da eliminare qualsiasi rischio per le aree esterne, stante anche la vicinanza del centro abitato. Al termine delle attività, si potrà avere una riqualificazione di un’area attualmente fortemente impattata dalla struttura. La durata del cantiere, secondo cronoprogramma, sarà di 60 giorni per un costo totale di 650mila euro. Ancora da fissare la gara, con l'obiettivo di partire con l'opera a inizio 2023. Già a inizio agosto, la Regione avevano assicurato di coprire il rincaro, con 110mila euro in più rispetto ai 550mila già stanziati.

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