Cormons, una bottiglia del Vino della pace sulla tavola dei leader europei

L'omaggio ai rappresentanti dei governi esteri, in segno di amicizia verso il resto d'Europa.

Una bottiglia di vino donata in segno di amicizia. Il tipico presente di queste terre è stato l'omaggio che la Cantina Produttori di Cormons ha voluto riservare alle delegazioni dei 17 governi esteri che aderiscono all'Iniziativa centro europea (Ice) con sede a Trieste. L'iniziativa si inserisce nell'obiettivo di continuità al messaggio di fratellanza fra i popoli che, dal lontano 1985, ha il Vino della pace. Per questo è stato compiuto il gesto, in sinergia con Barcolana e la stessa organizzazione internazionale.

Venerdì sera, dopo che nell'ambito del Barcolana Sea Summit si era svolto il confronto “Water without Borders” ovvero "Acqua senza confini", il presidente della Cantina sociale cormonese, Filippo Bregant, ha raggiunto a cena i delegati per regalare simbolicamente ancora due bottiglie. Regalo impreziosito dalle etichette disegnate dal maestro Roberto Capucci, la cui Fondazione ha sede a Villa Manin, e da Lella Curiel, stilista milanese di origine triestina.

La cerimonia informale ha visto la consegna dei cadeau al segretario generale dell'Ince, l'onorevole Roberto Antonione, alla presenza del suo vice Zoran Jovanović (Serbia), del ministro dell'Ecologia del Montenegro, Ratko Mitrovic, dei sottosegretari di Stato Mario Šiljeg (Croazia), Metka Gorišek (Slovenia) e di altri delegati dei governi di Bosnia-Erzegovina, Bielorussia e Slovacchia, che sono stati poi raggiunti dal sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza.

Nella foto, da sinistra a destra: Filippo Bregant e Roberto Antonione (credits Mauro)

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