Cormons, sarà demolito e ricostruito il cavalcaferrovia di via Judrio: opera da 4,8 milioni

Cormons, sarà demolito e ricostruito il cavalcaferrovia di via Judrio: stanziati 4,8 milioni

L'ACCORDO

Cormons, sarà demolito e ricostruito il cavalcaferrovia di via Judrio: stanziati 4,8 milioni

Di Mattia Zucco • Pubblicato il 19 Dic 2024
Copertina per Cormons, sarà demolito e ricostruito il cavalcaferrovia di via Judrio: stanziati 4,8 milioni

Risolto il contenzioso tra Rfi e Comune: interviene la Regione con uno stanziamento ad hoc. Lavori non prima del 2026.

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È stato ufficialmente raggiunto l’accordo ufficiale tra Regione, RFI ed il Comune di Cormons in merito all’annoso problema del cavalcaferrovia di via Judrio. Il caso risale al gennaio 2021 quando, per ragioni di sicurezza, il sindaco cormonese Roberto Felcaro firmò un’ordinanza che, di fatto, vietava di percorrere il ponte. Era stata rilevata infatti una caduta di calcinacci e di intonaci dalla struttura, facendo presagire la non sicurezza dell’area. Di fronte all’iniziativa comunale nacque un contenzioso legale di fronte al Tar con Rfi. Ulteriori indagini effettuate da quest’ultima hanno da subito evidenziato la necessità di intervenire profondamente nella struttura, secondo gli standard normativi oggi in vigore, tanto da ipotizzare la demolizione totale e successiva ricostruzione.

La svolta è arrivata negli ultimi mesi, con la risoluzione del contenzioso da parte della Rete ferroviaria italiana e l’accordo trovato per rendere effettivo l’intervento dalle parti. Regione Fvg ha già provveduto a stanziare in bilancio una somma pari a 2 milioni di euro, volta al finanziamento della demolizione e ricostruzione del cavalcaferrovia e delle opere connesse (come, ad esempio, le rampe di salita), rendendosi altresì disponibile da subito ad allocare ulteriori fondi in seguito.

Rfi, dal canto suo, mette sul piatto 2,8 milioni di euro. Il cronoprogramma è già partito con la presentazione ufficiale del progetto preliminare di Rfi entro 30 giorni dalla sottoscrizione dell’accordo e, una volta accolti i benestare dalle altre parti, ci sarà il completamento del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica dell’intervento entro 60 giorni dall’acquisizione dei benestare stessi.

Nel caso in cui le valutazioni diano esito positivo, le parti sottoscriveranno successivamente uno specifico accordo attuativo volto alla definizione degli obblighi e degli impegni di ciascuna in merito al finanziamento, demolizione, costruzione e gestione del futuro cavalcaferrovia. Come ha sottolineato l’assessore regionale alle infrastrutture, Cristina Amirante, i lavori effettivi non partiranno prima del 2026.

Nonostante le tempistiche prolungate ma perfettamente comprensibili, sia per la natura stessa dell'intervento previsto che dell’accordo in essere tra le parti, le prospettive sono positive e fanno ben sperare la cittadinanza di Cormons che da tanti anni ormai si è vista chiudere al traffico un accesso fondamentale alla viabilità cittadina. 

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