Cormons, il concorso letterario Zorzut dedicato ai Confini immaginari

Confini immaginari è il titolo dell’ottava edizione del premio letterario biennale dedicato a Dolfo Zorzut, aperte le iscrizioni online.

Il confine come tema su cui riflettere, soffermandosi sulle varie sfumature che questo può avere: linea di chiusura o linea di contatto, lontana estremità o centro di confronto. Questa è l’ambivalenza del confine, rappresentata figurativamente da un luogo, fisico o no, sotto pressione continua, basti pensare ai confini di Stati, ma anche a quelli del sapere o della morale. “Confini immaginari” è quindi il titolo dell’ottava edizione del premio letterario biennale “Dolfo Zorzut”, promosso dal Comune di Cormons.

Partner dell'iniziativa anche l’associazione Amis da Mont Quarine, la Società filologica friulana e l’Agenzia regionale per la lingua friulana (Arlef), in collaborazione con l'Associazione culturale bisiaca e con il patrocinio del Comune di Brda. Un lavoro congiunto, insomma, che riflette l’attenzione del premio letterario al multilinguismo: il bando e le lingue ammesse, infatti, sono l’italiano, il friulano, il sloveno, il tedesco e il dialetto bisiaco e gradese.

Il concorso si articola in tre sezioni distinte, che prevedono la narrativa e la poesia, con premio di 500 euro ciascuno, e studenti, con vincita di 250 euro.

I lavori potranno essere inviati in formato digitale entro le ore 12 del 31 ottobre 2023 all’indirizzo di posta elettronica comune.cormons@certgov.fvg.it oppure possono essere consegnati fisicamente a mano presso la biblioteca comunale di Cormons. “Quest’anno è la seconda edizione in cui, oltre al tedesco, ci sono anche i dialetti gradese e bisiaco – ha raccontato la vicepresidente di Amis da Mont Quarine, Elena Gasparin – il tema di questa edizione, secondo me, è molto suggestivo".

Si tratta infatti dei "confini immaginari, specie nel nostro territorio. Il confine non c’è più fisicamente ma sarebbe bello capire come gli scrittori si approccino al tema, in particolar modo a ridosso di Nova Gorica-Gorizia Capitale europea della cultura 2025. Mi auguro che ci saranno molti partecipanti che decidano di affrontare questo tema tanto complesso quanto affascinante”. Per ulteriori informazioni il bando è consultabile sul sito internet dell’associazione Amis da Mont Quarine.

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