A Cormons i ciclisti del Fvg Bike Trail, arriva il maxi tour in sella alla bici

Anche la cittadina del Collio tra le tappe inserite nel progetto, già 400 iscritti da tutto il mondo per il viaggio non competitivo tra monti e mare.

Il prossimo 19 settembre partirà la prima edizione del Fvg Bike Trail, manifestazione di cicloturismo non competitiva dedicata agli amanti dell’avventura su due ruote. A scelta di ogni partecipante, due percorsi ad anello di 490 e 190 chilometri, da percorrere secondo il proprio ritmo e organizzando in autonomia soste e pernottamenti. L’evento conta già oltre 400 iscritti, per la maggior parte provenienti da fuori regione, e la maglia ufficiale della corsa, firmata dall’artista friulano Gianni Borta, è già sold-out. Un evento che toccherà anche il Collio.

Ideato e organizzato da It Takes Two srl, con il supporto di Promoturismo Fvg, il patrocinio della Regione e la partnership con PM2 agenzia di comunicazione e marketing, Consorzio del Prosciutto di San Daniele, X-Zone Bike, Bcc CrediFriuli e 620 Passi, la partenza sarà a Villa Minin, a Passariano. Due percorsi sono stati ideati per raccontare il Friuli Venezia Giulia, si potrà decidere quando partire e da dove tra il 19 e il 21 settembre. Si potrà partecipare con bici da gravel oppure Mtb, fat bike o e-bike.

Verranno toccate le colline di San Daniele, il litorale di Lignano, passando per Venzone, Gemona, le Valli del Torre e del Natisone, i Colli Orientali, Cividale, Palmanova e Marano Lagunare. «Da friulani e grandi appassionati del mondo bici, disegnare questi due percorsi è stata forse la parte più sfidante del progetto – ha dichiarato Giacomo Miranda, ideatore e organizzatore di Fvg Bike Trail e ceo di PM2 - Abbiamo cercato di dare forma a un racconto su due ruote capace di restituire, a chi lo percorrerà, una fotografia veritiera e inaspettata della nostra regione».

I numeri, a più di due mesi al taglio del nastro, sono promettenti e si attestano già oltre i 400 iscritti, dei quali il 30% provengono dall’estero, nell’ordine da Austria, Germania, Slovenia, Svizzera e Francia, ma anche Finlandia, Polonia e Usa. E tra gli iscritti italiani, più del 70% arriverà da fuori regione. Così ha commentato l’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini: «Dopo la pandemia, abbiamo registrato un nuovo trend: il visitatore ricerca sempre più forme di turismo lento, a contatto con la natura, lontano dai flussi di massa. In questo senso, il Friuli Venezia Giulia si presenta come il territorio ideale dove svolgere esperienze uniche, assaporando sapori e tradizioni antichi».

Una manifestazione che ha, quindi, come fulcro l'estremo Nordest e le sue bellezze nascoste. Massimo Falato, assessore allo sport di Cormons (uno dei comuni interessati dai percorsi), ha ribadito l’importanza e l’occasione di prendere parte ad un evento del genere. «Essere uno dei passaggi di questo importantissimo evento è già per Cormons un successo - ha spiegato - Una manifestazione non competitiva organizzata sotto i principi della libertà, dell’amore per lo sport e soprattutto della curiosità dei partecipanti di visitare luoghi magnifici scoprendone segreti e peculiarità. Cormons offrirà panorami mozzafiato e ospitalità unica. Bici e turismo».

«E voglio sottolineare una cosa – conclude - quando decidemmo nel 2019 di ospitare l’Adriatica-Jonica Race fummo criticati come giunta, dall’opposizione per i soldi spesi. Ecco. Fummo lungimiranti. Investiamo soldi per aprirci spazi nuovi. Arrivarono il giro d’Italia maschile e femminile e altre gare. Cormons ed il suo territorio ci sono! E noi ci abbiamo puntato e investiremo ancora sullo sport, il benessere, il movimento». La carovana di ciclisti arriverà nella cittadina del Collio tra le tappe di Cividale e Palmanova.

Foto d'archivio

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