la serata
Cori e musicisti aprono la Festa dei Patroni, la Cattedrale gremita a Gorizia

Nove le compagini che hanno dato la propria voce al progetto, ieri sera la chiesa era gremita di pubblico. «Lavoriamo per invitare i cori di Nova Gorica»
La chiesa Cattedrale gremita, il clima di gioia e di festa tipico di una solennità patronale, un programma di musica sacra in grado di elevare lo spirito e la mente: gli ingredienti che, uniti all’ottima idea di mettere assieme le forze corali di Gorizia e dei dintorni, già confermata da anni, all’organizzazione locale di realtà e associazioni, hanno portato al successo, ieri sera, del Concerto dei Patroni. Una serata in musica che già da anni si propone nella cattedrale metropolitana ma che per l’edizione 2024 ha visto la parrocchia dei santi Ilario e Taziano tendere la mano all’Associazione corale goriziana Seghizzi che si è fatta promotrice dell’intera iniziativa.
Chiesa cattedrale gremita, dunque, dalle tre navate fino ai matronei: prima l’Ave Maria di Camille Saint-Saëns, eseguita dal soprano Lorella Grion e dal basso-baritono Eugenio Leggiadri Gllani, con Cristina Cristancig al pianoforte, poi il Concerto per flauto, arpa e orchestra k299 eseguito dall’orchestra giovanile “Filarmonici Friulani” coordinati da Alessio Venier con Giorgio Marcossi al flauto e Patrizia Tassini all’arpa. La seconda parte ha, poi, visto l’esecuzione, a cori riuniti, della Missa Secunda Pontificalis di monsignor Lorenzo Perosi nell’orchestrazione di Augusto Cesare Seghizzi per soli, coro e orchestra, cui sono seguiti il Pacem in terris e il Magnificat di don Marco Frisina e l’Inno ai Santi martiri Ilario e Taziano di don Francesco Fragiacomo. Tutto il concerto è stato diretto dal maestro della Cappella Metropolitana, Fulvio Madotto.
Un’occasione per riunire assieme varie realtà corali che, in ogni caso, collaborano assieme anche in altri momenti dell’anno liturgico e in occasione di concerti o rassegne. Nove le compagini che hanno dato la propria voce al progetto, prima fra tutti la Capella Metropolitana diretta da Fulvio Madotto, quindi la Corale Goriziana “C. A. Seghizzi” diretta da Cristina Cristancig, il Coro S. Ignazio diretto da Liviano Brumat, il Gruppo Polifonico Caprivese diretto da Lorella Grion, la Coral di San Lurinz “don Nino Bearzot” diretta da Raffaella Visintin, il Gruppo Corale “Coral di Lucinis” diretto da Matteo Donda, la Corale “S. Lucia” di San Rocco a Gorizia, diretta da Giada Piani, il coro “S. Cuore” di Gorizia diretto da Maria Clara Magris e la Corale “S. Anna” di Gorizia, diretta da Angelo Potelli. A dirigere coro e orchestra il maestro della Cappella Metropolitana, Fulvio Madotto.
L’arcivescovo metropolita di Gorizia, monsignor Redaelli, ha lanciato un invito per l’edizione 2025: «Lavoriamo per invitare i cori di Nova Gorica», ha detto il presule che ha aggiunto scherzando come «bisognerà aggiungere pedane per far partecipare ancora più persone, speriamo il pavimento regga!». Don Nicola Ban, parroco della stessa Cattedrale, ha ribadito l’importanza di fare rete «e comunità. Dobbiamo ringraziare quanti hanno lavorato per questo importante appuntamento e per quanti, poi, lavoreranno per sistemare la chiesa per domattina».
Roberto Madotto, presidente dell’Associazione corale goriziana Seghizzi ha ribadito l’impegno del sodalizio: «In questi anni oltre un migliaio di cori da tutto il mondo sono giunti a Gorizia per le nostre rassegne e i nostri incontri, oggi abbiamo voluto rendere omaggio ai cori di casa nostra». Se la comunità ha risposto bene è chiaramente un lato estremamente positivo sia per la qualità della proposta che per il coinvolgimento di numerose realtà corali per un totale di oltre centocinquanta coristi.
In un’ottica di valorizzazione della cultura e della musica, sia laica che sacra, non solo verso la Capitale europea della Cultura 2025 ma pro futuro in generale sarà, in ogni caso, necessario guardare con più studio e passione anche agli autori di casa nostra, che negli ultimi due secoli, a partire dal Seghizzi ma con nomi di alto livello, hanno prodotto pagine di musica dal grande impatto emotivo e qualitativo.
Foto Sergio Marini
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) +39 328 663 0311.















































Occhiello
Notizia 1 sezione

Occhiello
Notizia 2 sezione
