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Corbatto debutta in Aula a Grado, subito frizioni sulle indennità dei consiglieri
Dopo il suo giuramento, il sindaco Corbatto ha tenuto un breve discorso sul costante impegno civile che impiegherà nell’amministrazione della città.
Primo consiglio comunale a Grado per la giunta di centrosinistra, guidata dal sindaco Giuseppe Corbatto. Presente alla riunione dell’insediamento il segretario generale comunale Giuseppe Manto. Esaurito in pochi minuti il primo punto all’ordine del giorno riguardante l’esame dei candidati eletti e del primo cittadino. Dopo il suo giuramento, il sindaco Corbatto ha tenuto un breve discorso sul costante impegno civile che impiegherà nell’amministrazione della città. «Grado ha il bisogno del contributo di tutti i gradesi» ha affermato in un passaggio.
Non è mancato un riferimento a Casa Serena per la cui cura assicura di mettere in campo le energie necessarie per «farla tornare a fiore all’occhiello della città». E ancora: «Siamo chiamati a governare, non a comandare. Questo mandato vuole anche essere di riconciliazione con le varie forze politiche e l’opposizione sia motore di stimolo. Gestiamo il presente e guardiamo al futuro». Nella parte finale del discorso, il primo cittadino ha parlato pure di crescita del turismo e di rapporti con le associazioni di categoria.
In merito alla composizione della giunta, come già annunciato i componenti sono cinque: Greta Reverdito, Laura Zanella, Maurizio Toso, Giuseppe Marchesan e Luciano Cicogna. Confermate le deleghe trattenute dal sindaco. Al momento, non è emerso nessun consigliere delegato. La Commissione elettorale comunale è composta dai consiglieri Sara Polo, Gianfranco Padovan e Filippo Marin. Nella Commissione per la formazione degli albi dei Giudici popolari invece, ci sono – oltre al sindaco – Fedora Foschiani e Sarà Monferà.
L’Aula ha preso atto della costituzione dei gruppi consiliari e dei rispettivi capigruppo: Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale (Giovanni Battista Bredeon); Gruppo Autonomo misto (Roberto Marin); Grado Democratica (Paolo Corbatto); Corbatto Sindaco (Fedora Foschiani); Grado Futura (Sara Polo); Forza Italia (Renato Bonaldo) e Civica Marin (Filippo Marin). Sull’indennità di funzione da corrispondere agli amministratori comunali, è passato l’aumento nella misura dell’80% - riconosciuto a sindaco e membri della giunta – per il carico di lavoro sostenuto in un Comune Turistico come l’Isola.
Ai consiglieri comunali sarà invece corrisposta un’indennità di presenza pari a 54 euro a seduta. L’applicazione dell’indennità sarà immediata ed è stata definita «congrua» dal primo cittadino. Su quest’ultimo punto, c’è stata più di qualche osservazione da parte della minoranza. Secondo Sara Monferà (FdI), l’indennità sarebbe dovuta aumentare dopo l’esposizione delle linee programmatiche (che devono però essere esposte dal sindaco e approvate entro due mesi dall’insediamento). Nonostante la richiesta di rinvio, l’atto non è stato ritirato.
La consigliera Polo ha citato l’articolo 18 del Regolamento comunale precisando che «tutto si svolge nel rispetto del Regolamento». Roberto Marin (Gruppo Autonomo) ha ravvisato che la delibera «è una questione di opportunità politica» e ha votato contro. Astenuti sul punto, Bredeon e Monferà.
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