Più controlli a Gradisca, 100mila euro per vigilanti dalla Regione

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Più controlli a Gradisca, 100mila euro per vigilanti dalla Regione

Di Ivan Bianchi • Pubblicato il 07 Nov 2023
Copertina per Più controlli a Gradisca, 100mila euro per vigilanti dalla Regione

Annunciato il fondo per il 2024 da parte della Regione, la richiesta dovrà essere fatta dal Comune. Pd critico: «Propaganda leghista».

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"La sicurezza dei cittadini di Gradisca d'Isonzo, data la presenza del Cara, il Centro di accoglienza per richiedenti asilo, può contare su un supporto in più assicurato dall'opportunità di fare ricorso a operatori di sicurezza sussidiaria, per i quali la Regione ha stanziato 100mila euro complessivi per il solo 2024". L’annuncio è dell’assessore regionale alla sicurezza, Pierpaolo Roberti, che ha annunciato come la norma di Stabilità approvata ieri dalla giunta regionale preveda che la richiesta venga fatta dal Comune.

In aggiunta alla presenza delle forze dell'ordine è a disposizione, quindi, uno stanziamento regionale per agenti sussidiari che tiene conto della condizione peculiare di Gradisca e dell'esigenza di sicurezza della sua comunità, cui sono contigue le strutture con migranti in attesa di asilo o di rimpatrio. "È un'azione concreta - ha concluso Roberti - che riteniamo utile, di buon senso e di equità e che abbiamo fortemente voluto, ancorché la sua previsione e la sua predisposizione non rientrino negli obblighi istituzionali dell'amministrazione regionale".

A Roberti ha fatto eco il consigliere regionale Diego Bernardis (Fedriga presidente): "Questi fondi consentiranno l'impiego di steward per migliorare il controllo e la gestione della situazione al Cara/Cpr, collaborando strettamente con le forze dell'ordine. Il servizio non solo garantirà un maggiore controllo del territorio, ma contribuirà anche a una migliore percezione di sicurezza da parte dei cittadini di Gradisca d'Isonzo".

"È fondamentale utilizzare in modo mirato ed efficace queste risorse per assicurare un servizio ottimale - spiega l'esponente di Fp - che non solo gestisca la situazione presente, ma contribuisca anche al benessere e alla percezione di sicurezza dei residenti. Pertanto, auspico che il Comune di Gradisca d'Isonzo impieghi tali fondi con attenzione e responsabilità per garantire la massima efficienza nell'implementazione di un servizio che non solo migliorerà la gestione della situazione dei richiedenti asilo, ma che contribuirà altresì a rafforzare la sensazione di sicurezza nella comunità".

Per Roberto Novelli (Forza Italia), “negli anni sono stati investiti oltre 600mila euro per il Cpr, cui si sommano 10mila euro mensili per la manutenzione ordinaria. Nel caso del Cara, i lavori sono stati causati da usura e da un utilizzo intenso di alcuni oggetti, come i lavandini per esempio. Per Forza Italia la linea è chiara: no accoglienza diffusa, sì ai controlli sui confini, sì a un hotspot per identificare i migranti della rotta balcanica in una zona decentrata. Il Movimento 5 Stelle non conosce neanche il proprio passato di partito e vuole l'accoglienza diffusa. Siano i cittadini a valutare", conclude Novelli.

Critico, invece, il capogruppo del Pd in Consiglio regionale, Diego Moretti. "Pensare di risolvere il problema della sicurezza a Gradisca riproponendo ancora le ronde private, ha il solo sapore della propaganda leghista. Assoldare vigilanti che di fatto non possono fare nulla significa buttare soldi, serve invece intervenire alla radice, sul sistema di accoglienza. Il centrodestra resta fermo alle azioni di propaganda rifiutando di affrontare la sostanza dei problemi, che nel caso dei migranti significa investire su una rete di accoglienza sui territori comunali, utilizzando i fondi per quelle realtà sociali che, in accordo con le amministrazioni, si occupano dei migranti".

"Questo risolverebbe una volta per tutte il problema di persone sparse sul territorio regionale, altro che ronde private" ancora il dem. "Sulle problematiche derivanti dalla gestione di Cpr e Cara di Gradisca, non c'è dubbio che serva un intervento. Ma piuttosto che buttare soldi in questo modo, scaricando poi responsabilità sul Comune - conclude Moretti - la Regione faccia leva sul Governo per avere una maggiore presenza di forze di polizia. Quei soldi siano reindirizzati in soluzioni di decoro urbano e nell'accoglienza, vista la situazione di migranti che dormono all'aperto senza ricovero o con soluzioni del tutto volontarie".

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