Continua il festival Invisible Cities a Gradisca: gli eventi tra danza e installazioni

Continua il festival Invisible Cities a Gradisca: gli eventi tra danza e installazioni

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Continua il festival Invisible Cities a Gradisca: gli eventi tra danza e installazioni

Di Redazione • Pubblicato il 04 Set 2024
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Sarà l’installazione Trasduzioni all’ex enoteca regionale la Serenissima ad aprire la giornata di venerdì, Rimaye invece chiuderà al Teatro comunale.

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Invisible Cities prosegue la sua programmazione a Gradisca d’Isonzo con tanti spettacoli, performance e installazioni. Sarà l’installazione Trasduzioni (dalle 17 alle 20, all’ex enoteca regionale la Serenissima) ad aprire la giornata di venerdì 5 settembre che proseguirà poi, alle 19, alla corte interna del Castello dove ci sarà “Grandi numeri”, uno spettacolo, di e con Lorenzo Maragoni (nella foto), che mette insieme la stand-up comedy, la slam poetry e il rapporto col pubblico tramite sondaggi per riscoprire, al di fuori del flusso di dati e di algoritmi, cosa vuol dire incontrarsi dal vivo tra sconosciuti, fare un’esperienza collettiva che porta a sentirsi al tempo stesso parte di un gruppo, e unici.

La giornata chiuderà poi nel segno di “Ars. arti, relazioni, scienze” organizzata dal Comune di Gradisca d’Isonzo con il contributo della Regione Autonoma Fvg e curata da Quarantasettezeroquattro e Kaleidoscienza. La rassegna promuove il dialogo tra discipline, visioni del mondo, approcci e modalità espressive apparentemente agli antipodi, offrendo un’occasione per promuovere collaborazioni insolite, tra chi fa scienza, chi si occupa di divulgazione e chi si fa affascinare dai contenuti delle ricerche, ma anche dalle pratiche, dai gesti, dall’estetica dei grandi e piccoli numeri.

Dopo “Olympus Kids-Demetra”, “Un fiume. Paesaggio Sottile”, “Romantic Disaster”, “Genoma scenico”, “Canto d’Acqua”, “Dear Chatbot” il 5 settembre sarà la volta di “Rimaye” (alle 21, al Teatro comunale), un’indagine coreografica su ciò che a breve è destinato a sparire, partendo dallo scioglimento dei ghiacciai. Lo spettacolo metterà in relazione corpi umani e glaciali, in quanto entrambi sono modificatori di paesaggio in perenne movimento e custodi di memorie, legati al tempo e alla sua irreversibilità.

Il 6 settembre sarà il giorno di Bo.Le.Ro (alle 19, in via Ciotti, fronte municipio): la Compagnia Arearea interpreterà il “suo” Bolero di Ravel per attraversare trent’anni di storia della propria danza. Lo spettacolo proporrà una coreografia di gruppo che si fonderà nella versione che del Bolero faranno i Radio Zastava. Il Bolero degli Arearea/Zastava sarà dirompente: otto musicisti, dodici danzatori e la strada. Su coreografia di Marta Bevilacqua e Roberto Cocconi. Assieme a loro, danzeranno anche Luca Campanella, Luca Di Giusto, Irene Ferrara, Andrea Giaretta, Angelica Margherita, Gioia Martinelli, Marco Pericoli, Andrea Rizzo, Valentina Saggin, Anna Savanelli, Luca Zampar.

La giornata sarà aperta ancora una volta dall’installazione Trasduzioni (dalle 17 alle 20, all’ex enoteca regionale la Serenissima) cui seguirà lo spettacolo “Dear Chatbot”, alle 18 all’ex enoteca regionale la Serenissima: una performance di danza che si presenta sottoforma di esperimento interattivo e partecipativo tra pubblico, performer e Charlie: una chatbot che utilizza intelligenza artificiale, appositamente creata per il progetto.

Alle 21, in sala Bergamas sarà “Between Me and P.” a chiudere la giornata. Lo spettacolo è un lavoro autobiografico che nasce dalla radicale esigenza di riappropriazione di una storia famigliare che, nella nuova edizione, è accessibile a persone sorde e a persone cieche o ipovedenti, integra i linguaggi dell’accessibilità nella versione originale dello spettacolo, in un gesto di apertura e rispetto delle diversità.

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. È raccomandata la prenotazione tramite WhatsApp o sms al 328 8535125, indicando nome, cognome, spettacolo, numero di biglietti. Eventuali spostamenti d’orario o di location saranno comunicati sui canali social e via messaggio agli iscritti.

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