l'apertura
I conti Coronini e il loro salotto, gli antichi mobili recuperati al Castello di Kromberk
Gli apparati didascalici, comprendenti anche un albero genealogico, ricostruiscono le origini bergamasche della famiglia fino agli ultimi discendenti.
Nella sera di sabato scorso, al Castello di Kromberk sede del Goriški muzej di Nova Gorica, è stato inaugurato il “Salotto Biedermeier dei conti Coronini”. Si tratta di nuova sala allestita con mobili di proprietà della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg di Gorizia. Il progetto, avviato già nel 2019, ha dovuto affrontare le difficoltà legate all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni per l’esportazione dei mobili oltre che per l’attività di restauro, supervisionata dalla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia.
I pezzi selezionati dalle curatrici del progetto, Cristina Bragaglia per la Fondazione Coronini e Katarina Brešan per il Goriški muzej, fanno parte di quel patrimonio di arredi conservati nei depositi di Palazzo Coronini che si trovano in cattive condizioni conservative e che, comunque, non potrebbero trovare spazio nelle sale del Palazzo. Proprio con l’intento di salvaguardare e valorizzare alcuni di questi mobili è maturata l’idea di metterli a disposizione del Goriški muzej che, in cambio, si è fatto carico dei necessari interventi di recupero, realizzati nel laboratorio di restauro di Salcano dal conservatore-restauratore Davorin Pogačnik.
I mobili in stile Biedermeier, il gusto che caratterizzò le arti decorative nella prima metà dell’Ottocento, sono stati collocati in una sala del castello di Kromberk che è divenuta il “Salotto Biedermeier dei conti Coronini”, ovvero non una semplice esposizione di oggetti ma un ambiente arredato che evoca l’atmosfera dell’epoca. La nuova sala intende inoltre celebrare i conti Coronini Cronberg che furono per oltre tre secoli i proprietari del castello di Kromberk.
Gli apparati didascalici, comprendenti anche un albero genealogico, ricostruiscono le origini bergamasche della famiglia fino agli ultimi discendenti, Nicoletta, Francesco e Guglielmo che, anche dopo la seconda guerra mondiale e la perdita del castello, rimasero sempre molto legati a Kromberk e ai suoi abitanti, che ancora oggi li ricordano con rispetto e affetto. All’inaugurazione erano presenti il sindaco di Nova Gorica, Samo Turel, il direttore del Goriški muzej Vladimir Peruničič, l’assessore al Welfare di Gorizia Silvana Romano e il direttore della Fondazione Coronini, Claudio Polverino.
Rimani sempre aggiornato sulle ultime notizie dal Territorio, iscriviti al nostro canale Telegram e Whatsapp, seguici su Facebook o su Instagram! Per segnalazioni (anche Whatsapp e Telegram) la redazione de Il Goriziano è contattabile al +39 328 663 0311.