gli eventi
Contea trova casa al Verdi, ospiti e spettacoli nella settimana di Gusti

Sette giorni di eventi, attesi il teologo Vito Mancuso e lo scrittore Hanif Sherif. Il programma culturale.
Gorizia scommette sull’unione tra cultura ed enogastronomia, in questa edizione particolare di Gusti. Affianco alla kermesse culinaria, infatti, prenderà il via anche la seconda edizione di Contea, rassegna che andrà in scena dal 20 al 26 settembre e dedicata a teatro, libri e musica. Il tutto o quasi nella cornice del Teatro Verdi, trovando spazio anche nel ridotto dedicato al celebre Franco Macedonio con capienza massima di 30 posti. Il programma è stato preparato in appena venti giorni, coinvolgendo Gorizia Spettacoli e facendo rete con altri appuntamenti già in calendario in città.
L’edizione, che dal 2022 sarà in aprile e che si punta a rendere transfrontaliera, in occasione del compleanno della città, è stata presentata questa mattina. Quasi una ventina gli appuntamenti che prenderanno il via già lunedì, anticipando Gusti off con tre spettacoli in altrettanti giorni, con un focus particolare su Dante e i 700 anni dalla sua morte: si parte alle 20.30 con La commedia più divina, del Theama Teatro di Vicenza, mentre martedì alla stessa ora si esibirà il Modus Operandi di Verona con Rivalsalieri, dedicato al grande rivale di Mozart, Antonio Salieri.
Mercoledì, alle 18, sarà invece il turno del Gad Città di Trento con Tre ritratti irriverenti del ‘300, firmato da Luigi Lunari. “Abbiamo molti appuntamenti, anche più di uno al giorno” ha sottolineato il curatore Mauro Fontanini. Tra gli ospiti, anche il teologo Vito Mancuso (nella foto), atteso giovedì alle 20.30 per parlare del senso della vita. Poco prima, lo stesso Fontanini debutterà con il suo Messerschmidt: la smorfia della follia, letture sceniche dedicate alle due famose opere custodite a Palazzo Coronini. Ci saranno anche diversi appuntamenti in lingua friulana, insieme all'Arlef.
Il calendario proseguirà con diversi altri incontri, tra cui quello con i giornalisti Serena Bettin e Fausto Biloslavo, appena ritornato dall’Afghanistan. Proprio il drammatico conflitto e la pandemia saranno al centro del loro confronto, sabato alle 18.30. La sera, invece, sarà dedicata a I protagonisti della nostra storia, carrellata di nomi e volti firmato da Roberto Covaz. Domenica ci sarà quindi la maratona dell’Inferno dantesco: sei ore di letture dalle 11, con una cassa stereo fuori dal teatro. Alla sera, sarà il concerto di arpe, dedicato sempre al Sommo poeta, a concludere.
Nel mezzo, numerosi gli appuntamenti nel resto della città, come l’accampamento longobardo ai Giardini di corso Verdi, giovedì pomeriggio. In programma è stato anche inserito l’arrivo in riva all’Isonzo del pluripremiato scrittore Hanif Kureishi, ospite venerdì del Premio Amidei al Kinemax e considerato dal Times uno dei 50 autori inglesi più importanti. Ci sarà poi la presentazione del libro dedicato a Sissi di Marina Bressan, giovedì alle 18.30, mentre tra venerdì e sabato si terrà anche il festival della letteratura d’infanzia di Librilliamo, in diverse location.
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