Botta e risposta
«Sul Consorzio culturale il sindaco di San Pier d'Isonzo ha deciso di non decidere». No comment del sindaco
Il capogruppo di San Piero Idee in Comune accusa il sindaco aver scelto di non decidere durante la votazione all'assemblea dei sindaci per il Consorzio Culturale del Monfalconese.
Anche la politica di San Pier d’Isonzo si divide sul tema del Consorzio Culturale del Monfalconese con l’opposizione che accusa il sindaco Zandomeni di non prendere posizione. “Noi pensiamo che quando ci si candida ad amministrare una comunità i compaesani si aspettano che chi è stato scelto per farlo poi agisca di conseguenza”, chiosa il capo-gruppo di San Piero Idee in Comune, Michele Fappani che accusa il primo cittadino sanpierino di essersi allontanato prima del voto dall'assemblea dei sindaci chiamata a votare sulla scelta di un immobile da destinare ad archivio.
“Scegliere di non decidere, scegliere di non prendere posizione è quanto di peggio possa accadere, è questo è ciò che avvenuto per quanto riguarda il CCM, unico Comune socio a non aver espresso un voto. Scuse ce ne saranno ma tali rimarranno. Ci saremo aspettati una presa di posizione, condivisibile o meno, ma non ignavia amministrativa, altra pagina triste di cui francamente avremmo volentieri fatto a meno in paese”, conclude Fappani.
Dal sindaco Riccardo Zandomeni un secco “no comment”: “Non devo rispondere al consigliere Fappani – precisa il primo cittadino – anche perché in quattro anni è la prima volta che lo sento nominare il Ccm. La questione non è affatto conclusa ma, anzi, si riprenderà da capo. Il giorno della votazione avevo giunta alle 19 ed è per quello che ho abbandonato l’assemblea. In ogni caso la mia parte l’ho fatta visitando assieme al sindaco di Turriaco, Bullian, il Castello Alimonda. Alla prossima assemblea dirò la mia, vero è che in questi anni abbiamo avuto un’ottima collaborazione con il Ccm visto che la nostra biblioteca, ben fornita, funziona”, conclude Zandomeni.
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