la convocazione
Consiglio comunale al mattino, occhi puntati sulle partecipate a Gorizia

Lunedì la discussione si aprirà già alle 9 del mattino, tra i punti la revisione delle partecipate e variazioni di bilancio. Lazzeri: «Gestione positiva».
Quello che si appresta a essere l’ultimo consiglio comunale dell’anno a Gorizia, salvo novità nei prossimi giorni, avrà “l’oro in bocca”. La seduta convocata per lunedì 18 dicembre, infatti, inizierà alle 9 del mattino, a differenza delle tradizionali 16 o 17 del pomeriggio. Un orario più simile alle assisi di Monfalcone che a quelle goriziane, ma che non sarà certamente leggera nelle discussioni, a guardare i punti in programma. Su tutti, infatti, spicca la ricognizione periodica delle società partecipate.
Un tema, questo, che ha sempre suscitato forti scontri in Aula e che è facile prevedere come si concentrerà sulle principali aziende. In particolare per quanto riguarda l’Aeroporto Duca D’Aosta (Ada), il cui consiglio di amministrazione ha fornito la relazione aggiornata al 5 dicembre. “Il raggiungimento del pareggio di bilancio così com’è necessario - preannuncia l’assessore alle Partecipate, Paolo Lazzeri - sarà raggiunto nel 2024. L’andamento è positivo, le altre realtà hanno un trend comune e una gestione positiva”.
Se gran parte di esse erano state colpite nel 2022 dall’aumento dei costi di energia e materie prime, “nella seconda parte del 2023 - prosegue l’esponente della giunta - le spese non sono state così alte come a fine 2022 e inizio 2023. Ora pesano meno sulle loro situazioni”. Per quanto riguarda Isontina ambiente e Irisacqua, i loro documenti sono stati già approvati dall’assemblea regionale dell’Ausir, ma l’attenzione sarà anche su Apt, Sdag e le partecipazioni minori come Autostrade Alto Adriatico, Arriva Udine e Interporto di Trieste.
Prima di questo punto, comunque, la seduta si aprirà con le interrogazioni per poi passare alla ratifica di due variazioni di bilancio. La prima, deliberata dalla giunta l’8 febbraio, prevede 800mila euro di finanziamenti dalla Regione, legati a interventi per GO! 2025 come segnaletica turistica, pulizia della città, gestione delle aree verdi ed eventi. Ci sono poi 1,25 milioni per realizzare le tre mostre su Tullio Crali, Giuseppe Ungaretti e il Tesoro di Aquileia, mentre altri 2,5 milioni arrivano dalla Legge di assestamento regionale.
Di questi, ci sono un milione di euro per l’illuminazione del Castello e gli ingressi di Galleria Bombi, 400mila per la riqualificazione della strada alla Castagnavizza, 250mila per demolire l’ex asilo di via della Cappella e creare dei parcheggi, 100mila per l’illuminazione e videosorveglianza del parco del municipio, 250mila per riqualificare l’area camper di viale Oriani, 200mila per progettazione e realizzazione di impianti fotovoltaici, 400mila per interventi sul verde pubblico, 50mila da destinare all’Auditorium di via Roma.
La Regione ha assegnato anche 343mila euro a sostegno di famiglie per l’accesso ad abitazioni in affitto. Fondi legati in parte alla Capitale europea della cultura anche nella variazione del 30 novembre, con 1,8 milioni destinati al secondo lotto del piazzale della Casa Rossa. Altri 220mila saranno destinati a progetti socio-culturali. Conclusi i punti finanziari, si discuterà del nuovo regolamento per l’autorizzazione ai passi carrabili, passando poi a quattro mozioni dell’opposizione, tra cui le due di Giulia Roldo (Martina sindaco) su oasi e colonie feline.
Eleonora Sartori (Noi, mi, noaltris Go) riproporrà invece la mozione per creare Zone 30, condivisa con il collega di maggioranza Paolo Comolli (Lista Ziberna), nonché per l’adozione di un regolamento sulla cura, la gestione condivisa e la rigenerazione dei beni comuni urbani. Sull’orario dell’assise, invece, Emanuele Traini (Ragione autonoma Fwd) rileva che “la maggioranza piega le convocazioni a proprio uso, mostrando che hanno difficoltà a tenere insieme i numeri. Noi siamo responsabili, ma siamo anche stufi di dover mantenere il numero legale”.
Foto Traini
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