L'ex sindaco Matera e le sfide della Capitale 2025: «Gorizia, ricomponi la comunità»

L'ex sindaco Matera e le sfide della Capitale 2025: «Gorizia, ricomponi la comunità»

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L'ex sindaco Matera e le sfide della Capitale 2025: «Gorizia, ricomponi la comunità»

Di Salvatore Ferrara • Pubblicato il 03 Dic 2022
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L'incontro con Raffaello De Ruggieri a Monfalcone, ospite della rassegna del Piccolo Teatro.

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Domani sera alle 17, Il Piccolo Teatro di Monfalcone porterà come ospite il Centro di cultura teatrale "Skené" con il cosiddetto spettacolo brillante “La fortuna si diverte” di Athos Setti, scritto nel 1936. In questa storia - che sarà messa in scena  al Teatro comunale - si racconta la vita di un uomo semplice, Pasquale De Felice, che in sogno riceve da Dante Alighieri quattro numeri da giocare al lotto sulla ruota di Napoli. Il risvolto della medaglia è che il significato dei numeri indicano l’ora, il giorno e il mese della sua morte. In De Felice si apre così un dilemma interiore non indifferente: da un lato diventare ricco, dall’altro morire.

Il tormento interiore del protagonista non è compreso dalla famiglia tesa ad una vita agiata e senza preoccupazioni. La storia verte su questi sentimenti contrastanti e nello svolgimento si è cercato di entrare nell Io dei personaggi per comprendere la loro essenza. Un ruolo significativo nel corso del racconto che sarà messo in scena è rappresentato anche dall’elargizione benefica che il protagonista fa ai bisognosi per conquistarsi il Paradiso. Qui in molti si domanderanno se l’atto caritatevole è solo un tornaconto personale o un vero bisogno di carità. De Felice morirà o vivrà?

Al termine dello spettacolo, l’amministrazione comunale, di concerto con il Piccolo Teatro, conferirà il premio alla cultura “Monfalcone sul Palco” a tre cittadini che durante l’anno si sono distinti nel campo artistico e culturale. Il riconoscimento concluderà la decima edizione della rassegna teatrale: ospite d’onore della serata sarà l’avvocato Raffaello De Ruggieri (nella foto), già sindaco di Matera Capitale europea della cultura 2019, recatosi appositamente a Monfalcone per illustrare questa mattina la propria esperienza, le tappe e le prospettive del prestigioso percorso fatto dal centro lucano.

Con questa lectio, ha permesso ai presenti di comprendere quanto è stato fatto in Basilicata, che prima di Nova Gorica e Gorizia ha ospitato tantissime iniziative culturali dopo il conferimento del titolo di capitale della cultura a livello europeo. Stamane sono state proiettate delle immagini video su Matera 2019, quelle che De Ruggieri ha definito "il termometro di una comunità". Alla conferenza, era presente anche l'assessore alla cultura Luca Fasan. De Ruggieri, autodefinitosi incallito visionario e sognatore di esperienze da vivere, si è candidato sindaco all'età di ottanta anni e lo è diventato.

È stato lui a portare all'attenzione di tutti e promuovere Matera Capitale della cultura 2019. "Abbiamo saputo dare a Matera una risposta esistenziale - sono le parole di Raffaello De Ruggieri - per fornire la documentazione di una storica identità che da sempre le apparteneva". Quindi Matera è diventata "una testimone unica delle vicende umane non più una città miserabile. Di essa è stata ricomposto l'identità con una visione di sviluppo e di crescita economica". Il tutto è nato quindi da un sentimento che si è tradotto in una ricomposizione psicologica della comunità, che dovrà essere un esempio anche per Nova Gorica e Gorizia.

Qui, per De Ruggieri "sarà necessario saper instillare il valore dell'appartenenza a una città umana e non bestiale" come lo è stato per Matera nel 2019. Tornando all'appuntamento di domani, quest'anno la decima rassegna teatrale "Monfalcone sul palco" - messa a punto dal Piccolo Teatro - ha presentato ben dodici eventi andati in scena in diversi luoghi: il Teatro comunale, il piazzale Nicolò Tommaseo, il Teatro della parrocchia del Santissimo Redentore, quello di San Nicolò e il Centro Giovani. Tutti gli eventi hanno spaziato dallo spettacolo teatrale alle poesie, dalla commemorazione del 4 novembre alla mostra di quadri.

"È cambiato il luogo e il modo di fare spettacolo - dice il direttore artistico Nicola Di Benedetto - ma non sono cambiati cambiati l'emozione, il piacere, la gioia di donare al pubblico momenti di svago e di riflessione" . Domani sera sul palco del Comunale conosceremo i nomi di chi si aggiudicherà il Premio cultura 2022. L'ingresso è previsto a offerta libera.

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