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I migliori violinisti pronti a suonare a Gorizia ma la Lipizer denuncia: fondi tagliati
Nove giorni e trenta musicisti internazionali per il concorso. Polemiche del presidente Qualli per i tagli all'associazione: «Contributi dimezzati rispetto al 2023».
Nove giorni per permettere a trenta violinisti provenienti dai quattro continenti di trasformare Gorizia nella sede delle "Olimpiadi del violino". Torna da sabato 7 settembre il Concorso internazionale “Premio Rodolfo Lipizer”, presentato questa mattina nella sede del Comune non senza le consuete polemiche per i continui tagli cui deve far fronte l’omonima e accreditata associazione da parte dello stesso vertice dell'associazione Lipizer, che organizza la manifestazione.
«Il concorso è un bagaglio culturale importante e dimostra che, ben prima della nomina a Capitale Europea della Cultura, Gorizia aveva già un livello qualitativo alto nella sua proposta. Nel caso del concorso Lipizer – ha precisato l’assessore alla Cultura Oreti – non abbiamo solo un risvolto musicale che proietta la città su un palcoscenico mondiale per una settimana circa, ma è anche un evento di alto potenziale promozionale, reso possibile grazie al lavoro dell’associazione e all’alta reputazione di cui essa stessa gode».
Reputazione a cui, tuttavia, non fa seguito un adeguato riconoscimento economico, secondo il presidente della Lipizer Lorenzo Qualli. Il quale, oltre a ribadire a più riprese il diminuire dei fondi, con ovvie ricadute sui tagli ai premi per i vincitori, ha denunciato anche la mancata risposta da parte delle orchestre regionali, chiamate ad accompagnare le esibizioni dei finalisti: «In novembre abbiamo presentato la gravità della situazione al presidente Fedriga e nonostante l’appoggio promesso, i contributi che abbiamo ricevuto sono dimezzati rispetto al 2023».
«Non solo - ha incalzato - nessuna delle quattro orchestre regionali ha risposto al nostro invito a partecipare alle fasi finali del concorso, tanto che ci siamo dovuti rivolgere all’Orchestra sinfonica dell’Accademia Musicale di Leopoli. Nonostante le incertezze, stiamo comunque già lavorando alla nuova stagione che prevederà 18 concerti, ma dobbiamo comunque rilevare le difficoltà che ci hanno portato, negli anni, a ridurre da sette a cinque i membri della giuria e a dimezzare anche l’importo dei premi: persino quelli speciali, affidati a privati, hanno subito consistenti riduzioni».
Al netto delle polemiche, la 43esima edizione del concorso (interamente ospitato al teatro “Bratuž) prenderà il via con la cerimonia inaugurale in programma sabato 7 alle 10, mentre in serata (alle 20.30) si terrà la prima prova eliminatoria. Le semifinali si svolgeranno dalle 15.30 di martedì 10 mentre le finali sono in programma venerdì 13 e sabato 14 alle 19.30. la cerimonia delle premiazioni avrà luogo domenica 15 alle 19 e sarà seguita, alle 2, dal Concerto dei laureati con l’onore per il vincitore di suonare il violino del maestro Lipizer (per il programma dettagliato delle giornate si rimanda al sito www.lipizer.it).
Numerosi e significativi gli eventi collaterali che costelleranno il concorso. Lunedì 9 alle 18.30 Casa Ascoli (via Ascoli 1) ospiterà la conferenza a ingresso libero “Yehudi Menuhin. Il violino del secolo” tenuta dal maestro Carlo Grandi. Giovedì 12 settembre alle ore 18 il Centro diurno Anffas “Musulin” di via Forte del Bosco ospiterà la “Seconda tavola rotonda aperta su un progetto per parlare di musica come risorsa nella vita e per la vita (di tutti)” mentre sabato 14 alle 16 nella sala Dora Bassi verranno presentate le nuove edizioni prodotte dall’Associazione Lipizer grazie al contributo del Ministero della Cultura.
Come anticipato, la conferenza stampa di presentazione del Concorso è stata un’occasione per ribadire la scarsità di contributi e attenzione verso questo importante appuntamento culturale. A proposito dei tagli denunciati dal presidente Qualli, l’assessore Oreti si è impegnato a “mettere attorno a un tavolo” quanti finora hanno sostenuto l’associazione per ragionare sui fondi e le più opportune modalità di sostegno.
«Il contributo del Comune non è ancora arrivato ma ci sarà – ha precisato Oreti – e tuttavia vorrei anche che, chiusa l’imminente edizione del concorso, faceste pervenire un’esplicita richiesta per un confronto che mi impegno a coordinare e a cui invitare a partecipare tutti gli enti che finora vi hanno sostenuto».
Alla conferenza stampa hanno preso parte anche Gabriele Da Ros in rappresentanza della Cassa Rurale Fvg e Marco Braida, consigliere della Fondazione Carigo, da cui è venuto l’invito a «mettere in sicurezza tutti i documenti conservati alla Lipizer utilizzando lo Smart Space esattamente come ha fatto la Fondazione con il proprio patrimonio».
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